Al Parco di Ercolano una app per guidare nella visita i ragazzi autistici
Parte il 3 dicembre la sperimentazione in collaborazione con #micolorodiblu onlus

  • paerco stampa
  • 1 Dicembre 2022

Una app guiderà i ragazzi autistici in visita al Parco Archeologico di Ercolano, disponibile dal 3 dicembre, giornata internazionale delle persone con disabilità; parte la sperimentazione grazie alla collaborazione con la onlus #micolorodiblu.

Grazie alla convenzione con l’Associazione #micolorodiblu onlus, si continua ad ampliare e ad arricchire l’accessibilità del Parco Archeologico di Ercolano, in questo caso con servizi e iniziative dedicate ai diversi gradi della sindrome autistica.

Uno dei primi risultati di questa collaborazione è la realizzazione, da parte della Start Up tecnologia Garage 94, di un’applicazione basata su di un software appositamente studiato per facilitare il coinvolgimento dei bambini con disturbo dello spettro autistico: una speciale guida alla visita, progettata da esperti del settore per consentire la fruizione dell’area in modalità b, con indicazioni e approfondimenti in base ai tempi e alle peculiarità degli ospiti.

La app sarà disponibile su appositi dispositivi in dotazione permanente al Parco, offerti dalla stessa associazione onlus #micolorodiblu.

«Il Parco, nel pieno rispetto della tutela del bene culturale della sua immagine – dichiara il direttore Francesco Sirano – deve diventare un ambiente amichevole ed accessibile da parte di tutti evitando percorsi riservati ma adeguando gli spazi perché tutti, in piena sicurezza e secondo forme di autonomia differenziata, possano immergersi nella cultura, nell’ottica di un’accoglienza inclusiva e senza barriere, creando opportunità di conoscenza del patrimonio culturale dell’antica Ercolano basata su una logica di integrazione a servizio del pubblico partecipante»

«Questo è un percorso di sinergia e comunione d’intenti che parte da lontano. – ha affermato la presidente #micolododiblu Maria Gallucci – Sono veramente grata al direttore del Parco Archeologico Sirano ed a tutto il suo staff per averci prima accolto, poi ascoltato e per aver collaborato con noi nella fase di progettazione e strutturazione dell’App, assieme agli sviluppatori di Garage94. L’obiettivo di #micolorodiblu è quello di favorire l’integrazione lavorativa, sociale ed in questo caso, culturale dei nostri ragazzi speciali; garantire anche a loro la fruizione e la comprensione del nostro patrimonio storico è il primo passo: mi auspico che questo di Ercolano sia un modello da seguire per l’intero Paese».

Dopo la fase di sperimentazione la app potrà essere scaricata dai visitatori in anticipo rispetto alla visita al Parco e potrà diventare strumento di diffusione delle bellezze dell’antica Ercolano tra i ragazzi delle scuole che poi verranno in visita al Parco in modo da avviarli ad una visita consapevole del Parco.

La collaborazione rientra nella realizzazione del progetto Cultura senza barriere, che – in parte – si avvale dei fondi messi a disposizione dal bando CULTURA CREA, promosso dal MIC per sostenere la filiera culturale e creativa in attuazione del PON FESR Cultura e Sviluppo 2014-2020 (Asse Prioritario II), grazie al supporto della rete Invitalia, l’Agenzia nazionale per lo sviluppo d’impresa.

Il Parco di Ercolano è intanto attivo su diversi fronti nel costante lavoro di arricchimento dell’accessibilità e abbattimento di qualsiasi barriera, non solo fisica, ma anche culturale, sociale, tecnologica, alla fruizione del proprio prezioso patrimonio culturale; oltre a quest’ultima collaborazione con #micolorodiblu va infatti ricordata la collaborazione con l’Ente Nazionale Sordi di Napoli che ha condotto  in passato alla traduzione in LIS delle spiegazioni di guide turistiche per itinerari destinati a questa platea; si è al lavoro per poter integrare tali offerte al pubblico dell’antica Ercolano.

I visitatori interessati potranno fare richiesta al Parco inviando una mail all’indirizzocolorodibluercolano@gmail.com con un anticipo di 5 giorni lavorativi rispetto al giorno della visita.

IL FRUTTO DEL FUOCO. PROMETEO, DEDALO E ALTRI MITI DELLA TECNICA
con Laura Pepe e Elena Bucci
Venerdì 2 dicembre, ore 20 Salone delle feste di Villa Campolieto

  • paerco stampa
  • 28 Novembre 2022

Il pensiero antico riteneva che la techne fosse appannaggio esclusivo dell’uomo, che solo l’uomo potesse trasformare la natura, fino a usarle violenza. La techne implica dunque la possibilità della hybris, della dismisura, di un’oltranza oltraggiosa che sopprima indebitamente la distanza dagli dèi.

Il trasgressore del limite sarà atteso da un castigo, da un contrappasso che ripristini l’ordine infranto.

Per l’ultimo degli incontri di Gli Ozi di Ercole – arrivati alla seconda edizione, prodotti dal Parco Archeologico di Ercolano, da un’idea del direttore Francesco Sirano con Gennaro Carillo, direttore artistico – ovvero Il frutto del fuoco. Prometeo, Dedalo e altri miti della tecnica (venerdì 2 dicembre, alle 20 nel Salone delle feste di Villa Campolieto) Laura Pepe e Elena Bucci a partire da una serie di testi che Bucci leggerà e Pepe chioserà e commenterà, cercheranno di capire come veniva intesa la tecnica nel mondo greco-antico: i filosofi la aberravano in quanto qualcosa di non naturale e che costringe l’uomo ad andare oltre i suoi confini, eppure la tecnica è condizione necessaria per il progresso. «Questo però – sottolinea Pepe – comporta fortissime insidie: i timori del mondo antico si sono materializzati nel nostro. La conoscenza dell’atomo, ad esempio. L’apertura del nostro incontro sarà su un brano che sembra preconizzare l’intelligenza artificiale, con tutto ciò che comporta in primo luogo la gestione di questa intelligenza».

È un po’ il destino di Prometeo, punito per il furto del fuoco, per il dono della sapienza tecnica (entechnos sophia) ai mortali, e poi promosso a nume tutelare di quella libertas inquirendi che contraddistingue la scienza moderna: nel segno di una hybris “felice”, presupposto di ogni avanzamento del sapere, impensabile senza una volontà di sconfinamento che tuttavia può diventare letale.

«È estremamente interessante come Laura attraversa questi temi –aggiunge Pepe – riportandoli al presente. Metterli in relazione con il passato crea quella corrente per cui l’attualità si rivela figlia di tutto un patrimonio classico che sovente viene catalogato e archiviato frettolosamente. Nelle culture dove c’è una continuità o dovrebbe esserci, questo invece, la rilettura rispetto ai nostri tempi, è percepito in maniera molto forte, in una continuità che si rinnova. Oggi purtroppo ci sono come delle bolle, delle fratture, dove si percepisce una spaccatura nella continuità della trasmissione. E questo genera una forma di cecità, funzionale solo al mercato, ma non certo alla felicità, all’equilibrio. Insieme alla techne, deve esserci anche l’ars politica senza la quale l’essere umano si trova sguarnito e incapace di coordinarsi con gli altri in un progetto che sia di vita e non di sopraffazione».

Laura Pepe

Laura Pepe è una storica, latinista, grecista e accademica italiana. Per Laterza, ha scritto libri importanti come Gli eroi bevono vino. Il mondo antico in un bicchiere e La voce delle sirene, mentre per Zanichelli Atene a Processo. Il diritto ateniese attraverso le orazioni giudiziarie. Il pubblico italiano l’ha vista anche in tv su Focus, nei panni di divulgatrice scientifica.

Elena Bucci

Elena Bucci è un’attrice, drammaturga e regista teatrale italiana. Fra i più recenti riconoscimenti: Premio Ubu 2016, Premio Eleonora Duse 2016, Premio Hystrio – Anct 2017.

L’ingresso agli incontri è libero fino ad esaurimento posti, con prenotazione obbligatoria.

Info: www.gliozidiercole.it e gliozidiercole@gmail.com; cell. 3472931317

Nel caso di posti esauriti l’evento si potrà seguire on line con diretta sulla pagina FB del Parco

Chiusura per allerta meteo

  • paerco
  • 22 Novembre 2022

In data 22/11/2022 dalle ore 13 a fine giornata alla luce delle condizioni metereologiche e dell’allerta meteo già diramato per la zona di Ercolano e della Campania in generale il Parco è chiuso al pubblico.

On the 22nd of November 2022 from 13 to the end of the day, following the weather warning about Ercolano and Campania Region the Herculaneum Archaeological Park is closed.

IL COMPASSO DELLA VITA
con Melania Mazzucco e Annalena Benini
Venerdì 18 novembre, ore 20, Salone delle feste di Villa Campolieto

  • paerco stampa
  • 14 Novembre 2022

Montaigne definiva la vita come «un movimento ineguale, irregolare, multiforme». Come tale, imprevedibile, sempre spiazzante, irriducibile a una misura che consenta di pianificarla razionalmente.

Eppure, il compasso della vita è una contraddizione necessaria. Cos’è un progetto – di una stanza, di una città, di un romanzo, di una vita – se non il tentativo di dar forma all’informe, di canalizzare quel flusso secondo un disegno, fedeli a un ideale di esattezza e insieme consapevoli delle incognite che imporranno una variazione in corso d’opera, una rinegoziazione del nostro rapporto col mondo?

Venerdì 18 novembre alle 20 nel Salone delle feste di Villa Campolieto, per l’appuntamento mensile di Gli Ozi di Ercole – la rassegna prodotta dal Parco Archeologico di Ercolano, da un’idea del direttore Francesco Sirano con Gennaro Carillo, direttore artistico del ciclo di incontri – Melania Mazzucco intratterrà un racconto proprio sul compasso delle nostre vite con Annalena Benini. La conversazione prende le mosse dal romanzo di MazzuccoL’Architettrice (Einaudi 2019) dedicato alla vita e alle opere di Plautilla Bricci, prima donna architetto che ha disegnato, progettato e costruito una villa storica a Roma nel 600. Anche quando si scrive si costruisce e Melania Mazzucco è la grande architettrice di libri della letteratura italiana contemporanea. Una delle poche in grado di costruire solidi e vasti palazzi di carta sotto i nostri occhi. Dice infatti Benini: «un romanzo che ho molto amato questo: una vita di donna dentro la vita di Roma.  La vocazione e la conquista, il cammino faticoso di un’artista che deve restare nell’ombra ma emana troppa luce. Melania Mazzucco ha riportato in vita Plautilla Briccia, la prima donna della storia moderna che ha disegnato, progettato, costruito. Ha creato». Gli scrittori a volte sono come gli archeologi: riportano alla vita fatti, persone, oggetti dimenticati. «La storia può essere crudele – dice Mazzucco – e la vita di Plautilla ne è una conferma, con la sua cancellazione e la sua rimozione avvenuta già quando era ancora viva. Le è stata sottratta la maternità della sua villa, si è cominciato a dire che lì dentro avesse solo disegnato e dipinto e il suo nome è stato così gradualmente espunto da tutte le storie artistiche. Ma la letteratura, come l’archeologia, per fortuna, può sempre riportare alla luce ciò che si è inabissato ed è questo il viaggio che a me piace spesso fare. Anche perché rimettere Plautilla là dove è stata cambia pure la storia del presente. Per questo – conclude – mi è sembrato così importante ritrovarla. E per questo sarà singolare ri-raccontare la sua storia proprio a Ercolano».

Il prossimo e ultimo appuntamento di Gli Ozi di Ercole sarà il 2 dicembre con Il frutto del fuoco: Prometeo, Dedalo e altri miti della tecnica con Laura Pepe e Elena Bucci.

Melania Mazzucco

Scrittrice e saggista. Vincitrice nel 2003 del Premio Strega e poi di altri premi internazionali. Ha scritto articoli, reportage e racconti per il manifesto, Nuovi Argomenti, Il Messaggero, Il Sole 24 ORE, The New York Times, El País, La Repubblica, di cui è collaboratrice. I suoi romanzi sono tradotti in 23 paesi.

Annalena Benini

Giornalista e scrittrice, è al Foglio dal 2001 e scrive di cultura, persone, storie. La rubrica di libri “Lettere rubate” esce ogni sabato, l’inserto «Il Figlio» esce ogni venerdì ed è anche un podcast. Ha scritto e condotto il programma tivù “Romanzo italiano” per Rai 3. Dirige il mensile Review, la rivista letteraria del Foglio.

Questionario soddisfazione visitatori/ Visitor satisfaction questionnaire 2022

  • paerco
  • 7 Novembre 2022

ITA

Questionario di rilevazione del grado di soddisfazione dei visitatori 

Gentile Visitatore,  

grazie per averci fatto visita.  

Le saremmo grati se volesse dedicare qualche minuto per rispondere al questionario on line, che  intende misurare il grado di soddisfazione dei visitatori dei Musei Italiani.  

La sua opinione sarà utile per migliorare la qualità della visita e dei servizi offerti dai singoli Musei,  ma anche l’immagine del Sistema Museale Nazionale nel suo insieme.  

Per compilare il questionario on line le chiediamo di inquadrare con suo dispositivo personale il  seguente QR Code o di collegarsi al seguente link

I dati raccolti nell’ambito della presente ricerca sono in forma anonima e saranno trattati in forma  aggregata per finalità statistiche e di ricerca.  

Ai sensi del nel GDPR (regolamento 679/20016) punto 26 dei considerando, “i principi di protezione  dei dati non dovrebbero pertanto applicarsi a informazioni anonime, vale a dire informazioni che  non si riferiscono a una persona fisica identificata o identificabile o a dati personali resi  sufficientemente anonimi da impedire o da non consentire più l’identificazione dell’interessato. Il  presente regolamento non si applica pertanto al trattamento di tali informazioni anonime, anche  per finalità statistiche o di ricerca.”  

La ringraziamo per la collaborazione.  

ENG

Visitor satisfaction questionnaire

Dear Visitor,

thank you for visiting us.

We would appreciate it if you could take a few minutes to answer the online questionnaire, which aims to measure the level of satisfaction of visitors to Italian museums.

Your opinion will be useful to improve the quality of the visit and of the services offered by the individual museums, but also the image of the National Museum System as a whole.

 

In order to fill in the online questionnaire we ask you to frame with your personal device the following QR Code or use the following link

The data collected as part of this research is anonymous and will be processed in aggregate form for statistical and research purposes.

According to the GDPR (Regulation 679/20016) point 26 of the recitals, ‘the data protection principles should therefore not apply to anonymous information, i.e. information which does not relate to an identified or identifiable natural person or personal data rendered sufficiently anonymous so that the data subject is no longer identifiable or cannot be identified’.

This Regulation therefore does not apply to the processing of such anonymous information, including for statistical or research purposes.

 

We thank you for your cooperation.

Terminato il mese di ottobre con + 47% visitatori
rispetto al 2021.
Folla di turisti per la festività di Ognissanti
Si aspetta il pienone della domenica gratuita

  • paerco stampa
  • 4 Novembre 2022

Il Parco Archeologico di Ercolano si conferma meta turistica in questo fine 2022. Sono stati ben 10.193 i visitatori nel lungo fine settimana di Ognissanti confermando il crescente interesse dei visitatori per Ercolano. “Con le 57603 presenze del mese di ottobre coroniamo- dichiara il Direttore Sirano– una stagione estiva che ci ha visto tra le mete predilette dei turisti provenienti da ogni parte del mondo.”

Coloro che hanno scelto la Campania come destinazione per questa prima settimana di novembre potranno ancora approfittare, sabato mattina, della visita all’Antico Teatro, il primo monumento ad essere scoperto nel 1738  nei siti vesuviani colpiti dal cataclisma ed i visitatori potranno accedervi scendendo a più di 20 metri sotto il materiale eruttivo, per ammirare il percorso concepito come una vera e propria esplorazione; potranno avventurarsi in un luogo unico e suggestivo, in cui sono presenti, oltre ai resti dell’antico edificio, reperti, graffiti lasciati nei secoli dai visitatori, che alla luce delle fiaccole attraversarono nel XVIII e XIX secolo le gallerie e i pozzi creati per penetrare nelle viscere dell’antica Ercolano. Visite a partire dalle ore 9.00 e fino alle 16.00 con turni anche in lingua inglese, costo del biglietto 5€, acquistabile in biglietteria oppure online al sito www.ticketone.it.

I visitatori infine potranno approfittare dell’accesso gratuito al Parco domenica 6 novembre, grazie all’iniziativa ministeriale #Domenicalmuseo, l’apertura mensile gratuita di siti museali e parchi archeologici.

Avviso possibili chiusure Antiquarium dal 3/11/2022 al 4/11/2022 per manutenzione

I giorni 03/11/2022 e 04/11/2022 si potrebbero verificare chiusure dell’Antiquarium per attività di manutenzione.

Comunichiamo ai nostri visitatori che tutti gli sforzi saranno tesi a ridurre al minimo la durata di tali chiusure per limitare eventuali disagi.

 

On the 03rd and 4th of November 2022 the Antiquarium could be closed for limited time during the day for maintenance.

We ensure our visitors that our efforts will be aimed at keeping open the Antiquarium as long as possible, to limit any inconvenience.

Avviso Parco Maiuri chiuso dal 3/11/2022 al 5/11/2022 e dal 7/11/2020 al 11/11/2022 per manutenzione

Dal 03/11/2022 al 05/11/2022 e dal 07/11/2022 al 11/11/2022 il Parco Maiuri è chiuso per attività di manutenzione. 

L’accesso al Parco avverrà regolarmente da Viale Maiuri e Via dei Papiri Ercolanesi e il flusso dei visitatori non subirà alcuna interruzione.

Ci scusiamo per il disagio.

From the 03rd of November 2022 to the 5th of November 2022 and from the 7th of November to the 11th of November 2022 the Parco Maiuri will be closed for manteinance. 

The entrance to the Archaeological Park will not be interrupted and it will be regularly by Viale Maiuri and Via dei Papiri Ercolanesi.

We are sorry for the inconvenience.

Quarto appuntamento de Gli Ozi di Ercole
IL RACCONTO DEGLI OGGETTI
con Francesco Sirano e Alessandro Vanoli
Venerdì 21 ottobre ore 20, Villa Campolieto, Ercolano

  • paerco stampa
  • 19 Ottobre 2022

L’edizione di quest’anno de Gli Ozi di Ercole – da un’idea del direttore Francesco Sirano con Gennaro Carillo, direttore artistico – si intitola Il materiale della vita/ la vita materiale, perché punta l’attenzione su alcuni degli oggetti del sito dell’antica Herculaneum, come i legni, il mare, l’ambiente naturale di piante e vegetazione e si inserisce a perfetto coronamento della mostra Materia. Il legno che non bruciò ad Ercolano, che aprirà prossimamente alla Reggia di Portici.

Venerdì 21 ottobre alle 20, presso Villa Campolieto, a Ercolano, si terrà il quarto appuntamento del ciclo:Il racconto degli oggetti con Francesco Sirano e Alessandro Vanoli.

Vanoli, scrittore di lungo corso, ha una predilezione da sempre per le storie di mare e dunque concentrerà la sua attenzione sugli oggetti di legno tipici delle civiltà che sul mare affacciano, crescono e prosperano: «Il racconto di questi oggetti sarà l’occasione per indagare il Mediterraneo inteso come mondo di scambi e di culture. Attraverso la storia del legno è possibile capire come e quanto queste civiltà si siano mescolate. Ercolano con i suoi oggetti di legno è poi un unicum nel mondo antico. La lava lì ha funzionato come la sabbia a Pisa o certe torbiere del Nord, operando per noi uomini del futuro un vero miracolo».

E se Vanoli approfondirà l’oggetto legno legato al mare, per Francesco Sirano, direttore del Parco Archeologico di Ercolano, si tratterà di raccontare non solo alcuni oggetti simbolo del Parco ma più in generale il rapporto che con le cose si instaura, oggi come ieri: «Anche per gli antichi lo statuto di un oggetto dipendeva largamente dalla materia nella quale ara stato realizzato che per gli oggetti di lusso implicava ricerca, importazione e grande sapienza artigianale e dunque anche una storia complessa. Gli oggetti poi tutti non sono a se stanti, ma sono connessi all’esperienza umana, e così il loro significato cambia a seconda non dell’uso che ne facciamo ma di quel che rappresentano. Per noi, quelle cose sono – non si limitano a documentare – la nostra storia, la sua sintesi più compiuta ed eloquente. Per un archeologo rivenire non oggetti ha solo il sapore della scoperta ma apre le porte alla suggestione perché ci si chiede chi lo ha usato e quando e che cosa significava per chi lo ha posseduto. Un po’ come il cratere che Menelao dona a Telemaco nell’Odissea che non è ovviamente solo una coppa preziosa ma un oggetto con una storia importante e infatti gli dice: “Voglio un cratere donarti di bella fattura. D’argento/è tutto quanto; ma sono temprate nell’oro le labbra:/opra d’Efèsto. A me lo diede Fedimo, l’eroe/re dei Sidoni, quando, tornando da Troia, io li giunsi,/e la sua casa ospizio mi diede: a te voglio or donarlo”. In questo modo anche la storia di questo oggetto avrà un tassello in più, come un viaggio per mare che si arricchisce di nuove esperienze».

Soddisfazione espressa dal Direttore del Parco Francesco Sirano sulla partecipazione alla rassegna che accoglie un pubblico appassionato e interessato: «Nell’appuntamento di venerdì de Gli Ozi di Ercole parliamo degli oggetti e delle cose in legno ma poi sono gli stessi oggetti che parlano, ci narrano la storia, le storie di coloro che li hanno vissuti e di quelli che li hanno realizzati ed hanno vissuto nella magia di questo luogo del passato e del presente».

Considerate le temperature più fresche della sera l’incontro si terrà a Villa Campolieto; alla Fondazione Ville Vesuviane il Direttore Sirano rivolge il suo apprezzamento per la disponibilità e la fattiva collaborazione.

L’ingresso agli incontri è libero fino ad esaurimento posti, con prenotazione obbligatoria.

Info: www.gliozidiercole.it egliozidiercole@gmail.com; cell. 3472931317

Prossimi appuntamenti: Il compasso della vita con Melania Mazzucco e Annalena Benini il 18 novembre(ore 20, Salone delle Feste di Villa Campolieto); Il frutto del fuoco: Prometeo, Dedalo e altri miti della tecnica con Laura Pepe e Elena Bucci il 2 dicembre (ore 20, Salone delle Feste di Villa Campolieto).

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