L’architettura della tipica casa romana era progettata in funzione delle esigenze del proprietario. Al piano terra era divisa in due settori ben distinti: pubblico e privato. Il primo ruotava intorno all’atrio che era direttamente collegato alla strada pubblica tramite uno stretto corridoio (fauces) subito dopo la porta. La stanza principale di questa zona era il tablino, un ambiente destinato a studiolo, dove il proprietario riceveva gli ospiti e gestiva i suoi affari. La parte privata, invece, è caratterizzata dalla presenza di un portico su cui si affacciano numerosi ambienti utilizzati come camere da letto o per il soggiorno. Importante è la presenza del triclinio, la sala da pranzo dei romani, in cui il proprietario poteva sfoggiare tutta la sua ricchezza in occasione di festosi banchetti. Alcune case di Ercolano hanno dei portici con deliziosi giardini ed affaccio sul mare come la Casa dell’Albergo, dell’Atrio a Mosaico e quella dei Cervi.