L’importanza degli approcci open come elemento identitario per la costruzione della nuova identità visiva del Parco

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  • 15 Marzo 2019

Si svolge in tutta Italia, da lunedì 11 a domenica 17 marzo, la Terza edizione della Settimana dell’Amministrazione Aperta, iniziativa collettiva, promossa e coordinata dal Dipartimento Funzione Pubblica nell’ambito della partecipazione italiana a Open Government Partnership, che si articola in sette giorni dedicati a sviluppare la cultura e la pratica della trasparenza, della partecipazione e dell’accountability sia nelle amministrazioni pubbliche che nella società.

Il programma della settimana include appuntamenti sia online che in presenza, rivolti a chiunque voglia saperne di più sui temi del governo aperto.

Nell’ambito della Settimana dell’Amministrazione Aperta (SAA), il Parco Archeologico di Ercolano contribuisce alla terza edizione di questo importante appuntamento con l’organizzazione di un seminario – tenuto dal dott. Ascanio D’Andrea – dedicato agli approcci open e, più specificatamente, agli open data, con l’obiettivo di esibirne la rilevanza nei termini di trasparenza, partecipazione e cittadinanza attiva. Durante l’intervento del dott. D’Andrea – innestato nell’evento di presentazione “L’importanza dell’Identità visiva per il futuro del Parco“ – verrà messo a fuoco in maniera peculiare il rapporto fra questo tipo di approccio e il Parco e il ruolo che l’open interpreta nel processo – in fieri – di costruzione della nuova identità visiva dell’istituzione (http://open.gov.it/?s=ercolano).

“La metodologia di lavoro integrata e cooperativa che si è particolarmente rinforzata negli ultimi anni tra Herculaneum Conservation Project e Parco Archeologico, rappresenta il fiore all’occhiello della gestione del sito – dichiara il Direttore Sirano – e la trasparenza negli approcci e nella circolazione del know how è altro elemento che conferma la solidità del rapporto e la bontà del processo avviato di rendere sempre più accessibile e permeabile il Parco non solo negli aspetti materiali ma anche in quelli digitali integrazione”.

In tutta Italia dall’11 al 17 marzo, seminari, sia online che in presenza, hackathon, dibattiti pubblici, pubblicazione di documenti e report, rilascio di dataset in formato aperto e altre iniziative volte a mettere a disposizione di cittadini e pubbliche amministrazioni strumenti utili ad attuare i principi dell’Open Government. Iniziative, dunque, che consentano di acquisire la consapevolezza dell’importanza del processo di trasformazione della PA e della centralità del contributo di ognuno.

Giornata nazionale del paesaggio: percorsi guidati al Parco per i visitatori e meeting con gli stakeholders in vista dell’apertura permanente del Teatro antico dal giorno 17 marzo.

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  • 5 Marzo 2019

Il 14 marzo prossimo si celebrerà la Giornata nazionale del Paesaggio istituita dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali  con l’obiettivo di “promuovere la cultura del paesaggio in tutte le sue forme e a sensibilizzare i cittadini sui temi ad essa legati, attraverso specifiche attività da compiersi sull’intero territorio nazionale mediante il concorso e la collaborazione delle Amministrazioni e delle Istituzioni, pubbliche e private” .

Per i visitatori del Parco Archeologico di Ercolano i fantastici paesaggi del Golfo attraverso i percorsi della città antica saranno illustrati con visite guidate a cura di Coopculture.

Le visite partiranno dalla biglietteria del Parco con appuntamento alle ore 11.00  e ore 15.00. Numero massimo di partecipanti per turno: 30 persone.

Le prenotazioni  si effettuano al numero di Coopculture, 848800288, attivo dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 13 e dalle 14 alle 17; il sabato dalle 9 alle 14. Le prenotazioni saranno chiuse il martedì 12/03/2019 alle 17.

Il tema del paesaggio urbano contemporaneo gioca un ruolo fondamentale per stabilire una nuova dialettica tra città antica e città moderna, l’una incassata nell’altra, l’una già tante volte nel corso dei secoli interconnessa all’altra, eppure ancora oggi non compiutamente integrate- dichiara il Direttore del Parco– Il gioco dei punti di vista, dei diaframmi da eliminare, degli spazi da condividere insieme con decoro, legalità, attività sostenibili rappresenta una scommessa e una sfida alla quale nessuno degli attori che agiscono sul territorio può sottrarsi, ognuno per la propria parte e con le proprie specifiche responsabilità. In questo senso il Parco ha in fase di sottoscrizione insieme al Comune e alla Fondazione Packard per i Beni Culturali un innovativo accordo di attuazione  per la gestione delle aree comprese tra via Mare e via Cortili dove prossimamente partiranno gli ultimi lavori di allestimento a cura dell’amministrazione comunale di Ercolano, dopo le attività di espropriazione e rimozione delle macerie ad opera del Parco e della Fondazione Packard.”

A coronare l’evento inoltre un gradito annuncio: dal 17 Marzo riapre in maniera permanente il percorso sotterraneo di visita al Teatro antico di Ercolano.  La giornata del Paesaggio diventa quindi l’occasione per il coinvolgimento degli stakeholders territoriali e per la loro inclusione attiva nell’iniziativa di riapertura stabile del Teatro: alle ore 17.00 gli esponenti di gruppi di interesse territoriale verranno accolti al Parco e si recheranno al Teatro antico dove il Direttore del Parco Francesco Sirano e il sindaco della Città di Ercolano Ciro Bonajuto daranno inizio all’apertura stabile del Teatro.

Aprire stabilmente il Teatro Antico è un ambizioso traguardo raggiunto – aggiunge Sirano – con la preziosa collaborazione del personale del Parco e della società in house del Ministero ALES SpA. si amplia e si aggiunge un tassello importante all’offerta di visita del Parco estendendola al primo settore di Herculaneum scavato nel XVIII secolo e per duecento anni costituente la più cospicua zona di visita. Il teatro, percorso da cunicoli e irrorato dallo stillicidio delle acque di falda, costituisce per sé un paesaggio urbano sotterraneo di rara bellezza ed eccezionale fascino.

La restituzione del sito archeologico, nell’attuale momento storico, si collega strettamente anche alla volontà di contribuire al recupero di un’area della città moderna, quella di via Mare, un tempo centrale ma progressivamente marginalizzata dal periodo post seconda guerra mondiale in poi. Forti in tal senso la collaborazione e il supporto assicurati dall’amministrazione comunale di Ercolano e la sinergia, giunta finalmente ad un punto di svolta, per il recupero di Via Mare e Via Cortili secondo un progetto congiunto iniziato nel 2014 insieme all’allora Soprintendenza Pompei e alla Fondazione Packard”.

Come ulteriore occasione di inclusione del territorio, ai partecipanti dell’evento del 14 marzo pomeriggio verrà offerto un buffet da parte della rete del consumo critico ercolanese a cura della Cooperativa Siani e dell’associazione antiracket di Ercolano.

La stampa interessata a partecipare all’evento del 14 marzo potrà accreditarsi alla mail ercolano.ufficiostampa@beniculturali.it entro le ore 16,00 di giovedì 7 marzo. Per un numero limitato di posti per accedere al percorso sotterraneo al Teatro Antico si prega di essere puntuali nell’accreditamento.

Dal 17 marzo, tutte le domeniche, i visitatori potranno accedere al percorso sotterraneo: il costo dei biglietti è di 10 euro (intero) e di 2 euro (ridotto per ragazzi con età compresa tra i 18 e i 25 anni).

I biglietti saranno acquistabili in prevendita sul sito Ticketone.it (con costo ulteriore di prevendita pari a 1.50) e presso lo sportello della biglietteria degli Scavi di Ercolano.

Le visite si terranno con i seguenti turni di visita:

·        ore 10,00 (percorso accompagnato in inglese, con possibilità di illustrazione anche in italiano) (raduno in biglietteria ore 9.30)

·        ore 11,00 (in italiano) (raduno in biglietteria ore 10.30)

·        ore 12,00 (percorso accompagnato in inglese, con possibilità di illustrazione anche in italiano) (raduno in biglietteria ore 11.30)

Apertura del Teatro Antico

Il Teatro Antico viene restituito ai visitatori, dopo l’esperienza dell’estate scorsa, a circa 20 anni dalla sua chiusura.

Sepolto dall’eruzione del 79 d.C., fu il primo monumento ad essere scoperto nei siti vesuviani colpiti dal cataclisma. Fin dalla sua scoperta, suscitò grande interesse, nel corso del Settecento e dell’Ottocento, da parte dei colti viaggiatori che giungevano a Napoli da ogni parte d’Europa e diventò una tappa del Grand Tour.

Il monumento è ancora oggi accessibile attraverso le scale realizzate in età borbonica, scendendo a più di 20 metri sotto il materiale eruttivo.

Il percorso è concepito come una vera e propria esplorazione: i visitatori potranno avventurarsi in un luogo unico e suggestivo, in cui sono presenti, oltre ai resti dell’antico edificio, reperti, graffiti lasciati nei secoli dai visitatori, che alla luce delle fiaccole attraversarono nel XVIII e XIX secolo le gallerie e i pozzi creati per penetrare nelle viscere dell’antica Ercolano, e si potranno ammirare persino piccole stalattiti.

Attenzione:

§  Il percorso è sotterraneo e raggiunge circa 25 metri dalla quota stradale.

§   La visita è dedicata ai maggiorenni.

§   L’appuntamento è presso la biglietteria del Parco Archeologico almeno 30 minuti prima dell’inizio del proprio turno di visita.

§   La pavimentazione è bagnata in più punti ed è scivolosa per via della presenza di sedimentazioni calcaree e di acqua. Inoltre, il percorso prevede molti gradini. Pertanto, non è adatto ai soggetti claustrofobici e alle persone con problemi di deambulazione o in gravidanza.

§  Per motivi di sicurezza si richiede ai visitatori di portare con sé solo borse di piccole dimensioni.

§  Saranno forniti dal Parco Archeologico di Ercolano caschetti, cuffia per capelli, mantelline e torce da utilizzare nel percorso.

§  È obbligatorio l’uso di scarpe chiuse, basse, resistenti ed impermeabili. è preferibile l’utilizzo di scarpe da trekking.

§  Si consiglia di munirsi di maglie o giacche comode, da indossare prima della visita, dato il considerevole sbalzo termico da affrontare durante il percorso.

LA SETTIMANA DEI MUSEI AL PARCO ARCHEOLOGICO DI ERCOLANO. DAL 5 AL 10 MARZO LABORATORI DI RESTAURO, EVENTI NEI GIORNI DI CARNEVALE E DELLA FESTA DELLA DONNA

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  • 2 Marzo 2019

Il Ministero per i Beni e le Attività Culturali ha istituito, a partire da quest’anno, la Settimana dei Musei, sei giorni di aperture gratis, dal martedì alla domenica, in tutti gli istituti museali statali. Nel mese di marzo, dal 5 al 10, sarà quindi possibile accedere gratuitamente anche al Parco Archeologico di Ercolano, dove la settimana è diventato un contenitore più ampio per celebrare diverse ricorrenze. I visitatori sono invitati a conservare il biglietto gratuito che sarà in seguito spendibile come coupon promozionale per le prossime iniziative del parco.

Per l’intera durata dell’iniziativa ministeriale, dalle ore 13.30 alle ore 15.30, i visitatori assisteranno al restauro live, nel laboratorio dell’Antiquarium del Parco, di due frammenti di pittura appartenenti molto probabilmente all’apparato decorativo di Villa dei Papiri riscoperti nell’ambito delle campagne di riordino dei depositi e ritrovati nel corso degli scavi del 1996-98. I frammenti potrebbero essere riferiti al II Stile ed essere stati dipinti tra il 50 e il 25 a.C. Pareti con pitture di questa fase sono presenti ad Ercolano prevalentemente nell’area della Villa dei Papiri e delle dimore più prestigiose i cui proprietari volutamente non avevano aggiornato le decorazioni alla moda in auge al momento dell’eruzione del Vesuvio. I frammenti che si restaureranno sono ricoperti da depositi che ne offuscano i colori originali, per cui la scelta è stata maturata dal desiderio di poter recuperarne la cromia. Sarà interessante per il pubblico assistere alle fasi di pulitura che permetteranno il riaffioramento delle pennellate originali.

Il 5 marzo, giorno di Carnevale, i visitatori verranno accolti all’ingresso di Corso Resina dal personale Proloco Hercvlanevm in tipici abiti carnevaleschi provenienti dalla Cooperativa Mercato di Resina ed oltre all’ingresso gratuito verranno offerte loro dalla Proloco le chiacchiere, tipico dolce dei giorni di Carnevale.

Il Parco – dichiara il direttore Francesco Sirano– anche attraverso questa iniziativa condivisa con realtà radicate nel territorio intende mettere in rilievo i tanti valori culturali e tradizionali che concorrono all’identità di Ercolano. Identità non limitata al dato archeologico ma estesa ai tanti aspetti che dimostrano la persistente vitalità dei luoghi e la resilienza del contesto sociale che nel secolo scorso seppe reagire con fantasia e iniziativa ad un dramma di portata forse anche più grande dell’eruzione che nel 79 d.C. distrusse Ercolano romana quale la Seconda Guerra Mondiale. “

L’8 marzo inoltre, giorno della Festa della donna, tutti i visitatori dalle 10.30 alle 12.30 e dalle 13.30 alle 15.30 potranno assistere, nell’Antiquarium del Parco, al laboratorio di oreficeria “Bellezza senza tempo al Parco Archeologico di Ercolano” tenuto da Nunzia Laura Saldamacchia, archeologa specializzata nello studio degli ornamenti antichi, che illustrerà il processo di lavorazione artigianale di gioielli moderni ispirati agli esemplari antichi esposti in mostra. Si ricorda che negli stessi ambienti dell’Antiquarium è in corso la Mostra SplendOri. Il lusso negli ornamenti ad Ercolano. “Attraverso il talento di una donna- conclude il Direttore Sirano– con grandi capacità artistiche, dotata anche di una salda preparazione scientifica archeologica come la dr.ssa Saldamacchia, pensiamo di celebrare questa ricorrenza nel migliore dei modi e in coerenza con il sottotitolo che accomuna tutte le mostre 2018-2019: Ercolano talento passato e presente”.

NEL 2018 VISITATORI IN CRESCITA AL PARCO. NUOVE GIORNATE GRATUITE. APPROFITTA DELL’ULTIMO MESE PROMO, DA APRILE BIGLIETTO INTEGRATO A 13 EURO

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  • 28 Febbraio 2019

Il Parco Archeologico di Ercolano si conferma stabilmente nella classifica dei top 30 siti italiani più visitati (tredicesimo posto), con 534.328 visitatori, con un aumento percentuale dei visitatori del 14%. Un incremento ancora maggiore si è registrato nello studio dei dati che riguardano le adesioni e le visite virtuali ai canali social del Parco  con un aumento di followers del  + 272%   per il canale Facebook e un altrettanto interessante  +60% dei followers per il canale  Instagram a conferma della giusta direzione intrapresa dall’amministrazione di aprirsi con eventi diversificati a pubblici differenti e sempre più affezionati.

Un altro traguardo è stato raggiunto – dichiara il Direttore Francesco Sirano – il trend di crescita dimostra che, lavorando sulla qualità e serietà scientifica della propria azione di tutela e valorizzazione, il Parco Archeologico di Ercolano è indirizzato nella giusta direzione e si conferma meta prescelta da un pubblico consapevole e attento. Nel 2019 i visitatori potranno usufruire di un’offerta ancora più ricca e articolata, con l’attenzione costante alla tutela del bene culturale, si punterà alla valorizzazione del patrimonio con un’offerta rivolta a pubblici sempre più ampi e diversificati”.

Nel 2019, in più, il Parco Archeologico di Ercolano aprirà i propri cancelli ad un numero maggiore di giornate a ingresso gratuito, nell’ambito dell’iniziativa MIBAC #iovadoalmuseo, si potrà quindi approfittare di tale opportunità, secondo il seguente calendario,  elaborato dal Parco:

giorno della settimana

orario di ingresso

date

Mercoledì pomeriggio

Dalle ore 13.00

13-20-27 marzo

Domenica pomeriggio

Dalle ore 14.00

14-21-28 luglio

11-18-25 agosto

Giovedì intera giornata

Dalle ore 8.30-19.30

15 agosto – festività patronale della Madonna Assunta

Mercoledì pomeriggio

Dalle ore 13.00

30 ottobre

06-13-20-27 novembre

Inoltre tutte le prime domeniche del mese da ottobre 2019 a marzo 2020 rientreranno nell’iniziativa Domenica al Museo, anch’essa ad ingresso gratuito.

Il Parco partecipa ancora  all’iniziativa ministeriale Settimana dei Musei con ingresso gratuito dal 5 al 10 marzo.

Fra le altre agevolazioni introdotte dal decreto MIBAC, il biglietto di ingresso a 2 euro per i giovani di età compresa tra i 18 e i 25 anni.

Si ricorda che marzo è l’ultimo mese per approfittare della tariffa promo del biglietto integrato a 11 € Parco + Mostra SplendOri. Il lusso negli ornamenti ad Ercolano, la prima grande mostra all’interno dell’Antiquarium del Parco Archeologico di Ercolano, inaugurata lo scorso dicembre e che presenta una collezione di circa 200 reperti e preziosi monili, unica per quantità e valore dei pezzi esposti, oggetti appartenuti agli antichi ercolanesi, alcuni ritrovati con gli abitanti nel tentativo di porli in salvo dalla imminente catastrofe dell’eruzione, altri ritrovati nelle dimore dell’antica città. 

A partire dal I aprile, con l’entrata in vigore dell’orario estivo – con chiusura alle ore 19.30 – il biglietto da 11€ passa a 13 € (ridotto 6,50, giovani 18-25 2  €). “Si tratta di un adeguamento delle tariffe alle attuali accresciute esigenze economiche del Parco finalizzato, insieme ad altre iniziative di ricerca di autofinanziamento, ad assicurare la sostenibilità di un’offerta culturale che stiamo ampliando di giorno in giorno e per le necessità di sicurezza del sito,- dichiara il Direttore- in coerenza con le indicazioni nazionali rivolte dalla Legge Finanziaria 2019 agli Istituti autonomi del MiBAC”.

#iovadoalmuseo

#settimanadeimusei

http://iovadoalmuseo.beniculturali.it/

IgersCampania torna ad Ercolano! Il secondo Instameet al Parco Archeologico di Ercolano. Domenica 24 febbraio ore 11.00

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  • 22 Febbraio 2019

Dopo il successo dello scorso anno, quando il Parco Archeologico di Ercolano ha aperto per la prima volte le porte alla community di Instagram organizzando il primo Instameet all’interno del sito, torna domenica 24 febbraio il secondo Instameet al Parco. Il tema scelto per questo secondo appuntamento è dato da SplendOri, Il lusso negli ornamenti ad Ercolano, la prima grande mostra all’interno dell’Antiquarium del Parco Archeologico di Ercolano, inaugurata lo scorso dicembre e che presenta una collezione di circa 200 reperti e preziosi monili, unica per quantità e valore dei pezzi esposti, oggetti appartenuti agli antichi ercolanesi, alcuni ritrovati con gli abitanti nel tentativo di porli in salvo dalla imminente catastrofe dell’eruzione, altri ritrovati nelle dimore dell’antica città. Una guida del Parco accompagnerà gli igers in questo viaggio alla scoperta del lusso e degli oggetti di vita quotidiana dei cittadini ercolanesi.

Appuntamento domenica 24 febbraio alle ore 11 all’ingresso del Corso Resina, 187.

Durante l’#SplendoriInstameet la Cooperativa Siani offrirà un aperitivo con i prodotti del territorio dei beni confiscati e della rete antiracket. I posti sono limitati ed è necessaria la prenotazione, inviando la propria adesione a igerscampania@gmail.com.

“Questo secondo appuntamento a vocazione virtuale è l’occasione per aprirci ulteriormente a pubblici diversi – dichiara il Direttore Francesco Sirano – il virtuale e il reale si intrecciano in un connubio che è tutto dei giorni nostri e la circolazione delle immagini che gli instagramer pubblicheranno sulle loro pagine social permetterà di far conoscere alla comunità più allargata quanto questo sito possa stupire e di quanto possa essere un laboratorio aperto per stimolare le capacità creative dell’osservatore contemporaneo”

Dopo la firma della Convenzione con il Parco Archeologico di Ercolano, apre la sede dell’Associazione Nazionale Carabinieri

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  • 18 Febbraio 2019

Prosegue il rinforzo della rete territoriale da parte del Parco Archeologico di Ercolano. E’ infatti del 28 gennaio 2019 la firma della convenzione che il Direttore del Parco, Francesco Sirano,  ha sottoscritto con l’Associazione Nazionale  Carabinieri. Il documento ha il proposito di migliorare la fruizione del Parco da parte di turisti e cittadinanza, assicurando il rispetto della legalità attraverso la prevenzione di comportamenti antisociali ed antigiuridici.

E sarà del 21 febbraio 2019 l’inaugurazione della sede dell’Associazione Nazionale Carabinieri – Sezione “Ten. Col. Dante Iovino M.O.V.M.” di Ercolano in via IV Novembre n. 43, per dare un ulteriore segnale al territorio di concreta presenza e di maggiore sicurezza. Nell’occasione verrà data notizia delle Convenzioni stipulate dall’Associazione con il Parco Archeologico di Ercolano e con il Comune di Ercolano.

L’attività dei volontari dell’Associazione Carabinieri sarà rivolta al controllo dell’area di ingresso al Parco archeologico durante le prime domeniche del mese ad ingresso gratuito e in occasione di particolari manifestazioni ed eventi organizzati all’interno del Parco, anche in orari serali.

“La sicurezza del territorio intero e dei visitatori del Parco è uno dei temi più delicati e che merita particolare attenzione – dichiara il Direttore Francesco Sirano. La firma del documento congiunto con l’Associazione Carabinieri e il Comune di Ercolano rappresenta un contributo per avanzare nella legalità e in condizioni di sempre maggiore serenità verso la trasformazione degli spazi demaniali del Parco consacrati alla libera fruizione in luoghi della comunità aperti e inclusivi. Avere sul sito l’Associazione legata all’Arma, in vista della prossima stagione estiva densa di eventi e manifestazioni, rafforzerà  la presenza dello Stato negli spazi circostanti le biglietterie, luogo di accoglienza per i turisti e spazio verde oramai punto di riferimento per i cittadini al cui servizio il Parco metterà presto in campo iniziative di partecipazione e coinvolgimento di residenti e visitatori.”

Il Parco Archeologico di Ercolano, set per la campagna fotografica di Gucci

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  • 11 Febbraio 2019

Pubblicati gli scatti della campagna fotografica della collezione Gucci Pre-Fall 2019. (https://www.gqitalia.it/moda/gallery/gucci-immagini-collezione-uomo-donna-autunno-inverno-2019-2020) eseguiti, qualche mese fa, tra le antiche dimore, le strade, gli scorci del Parco Archeologico di Ercolano scelti non come scenario ma come ambientazione per la campagna fotografica. Il progetto, frutto della collaborazione tra Gucci e il regista e fotografo Harmony Korine per una pubblicazione in edizione limitata, ha visto il Parco Archeologico di Ercolano protagonista degli scatti fotografici d’artista.

Dopo le iniziative di restauro e conservazione della Casa che includono collaborazioni con la DIA-Art Foundation di New York City, i Cloisters all’Abbazia di Westminster a Londra, la Galleria Palatina a Palazzo Pitti a Firenze, la Biblioteca Angelica a Roma e la necropoli romana di Les Alyscamps a Arles, questo nuovo progetto insieme alle immagini di Harmony Korine, continua l’impegno di Gucci a sostenere e promuovere il patrimonio culturale in tutto il mondo.

Il Parco Archeologico di Ercolano assieme a quello di Pompei, antiche città romane entrambe dichiarate patrimonio dell’umanità dall’UNESCO, sono stati individuati dal direttore creativo Alessandro Michele che crede fermamente nella funzione essenziale del passato per immaginare e perseguire il futuro, e quindi non può essere dimenticato né trascurato.

La presenza di Gucci, e dei grandi talenti professionali cui ricorre, consente di mettere in dialogo eccellenze italiane di due settori solo apparentemente sconnessi gli uni dagli altri, ma invece percorsi da uno stesso lunghissimo filo rosso di memoria e tradizioni artigianali-  dichiara il Direttore Francesco Sirano–  Questa iniziativa avrà effetti benefici non solo contribuendo economicamente a potenziare l’attività di conservazione e valorizzazione del Parco, ma soprattutto aiuterà il sito archeologico di Ercolano ad ampliare gli orizzonti entro i quali viene conosciuto ed apprezzato anche al pubblico che segue attraverso la moda l’impegno di promozione culturale di Gucci.”

​​San Valentino al Parco Archeologico di Ercolano. IncorniciAmo dal 14 al 17 febbraio.

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  • 8 Febbraio 2019

Il Parco Archeologico di Ercolano aspetta gli innamorati dell’arte per la festa di San Valentino con una sorpresa: a partire dal 14 e fino al 17 febbraio saranno a disposizione delle coppie di visitatori delle cornici per inquadrare l’amore nell’arte e per l’arte: le cornici resteranno in dono alle coppie come ricordo della visita al Parco. Le coppie potranno ritrarsi con l’inquadratura del Parco sullo sfondo o scegliere ogni sfondo o ambientazione a loro più gradita.

La cornice riproduce quella sul monumento in memoria di Marco Nonio Balbo con rami intrecciati  d’acanto, specie arborea spontanea del Mediterraneo ritenuta nel mondo antico simbolo di eternità, prosperità e vitalità.

La cornice omaggio #incorniciAmo è stata ideata per dare una veste speciale agli scatti fotografici nel giorno di San Valentino, che potranno rendere social i loro scatti taggando il parco sui canali social del Parco (facebook e instagram) e utilizzare la cornice dopo la visita per immortalare il ricordo di una giornata speciale.

La cornice rossa vuole rappresentare una finestra anche temporale sul panorama di Herculaneum, – dichiara il Direttore Francesco Sirano – riportando all’interno della città antica la forza dell’amore che anima i luoghi e riannoda il rapporto tra le generazioni che qui sono vissute e coloro che oggi nel contemporaneo provano sentimenti forti come quelli che conosciamo dai tanti graffiti che gli antichi ercolanesi hanno lasciato sui muri vicino al santuario di Venere alla cui protezione tanti amanti si affidavano perché continuasse l’incanto dell’amore nei loro cuori”.

Cantieri aperti a visitatori e appassionati. Fino al 5 febbraio accessibile al pubblico il restauro di una pittura proveniente dalla Villa dei Papiri. Domenica 3 febbraio torna Domenicalmuseo

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  • 27 Gennaio 2019

Prosegue il programma del Parco Archeologico di Ercolano di inclusione del pubblico nei lavori di restauro e manutenzione dell’eccezionale patrimonio archeologico dell’antica Ercolano.

Si tratta di un dietro le quinte che porterà alla scoperta di un dipinto raffigurante un paesaggio architettonico proveniente dalla Villa dei Papiri prima della partenza per essere esposto nella mostra “Rediscovering the Villa dei Papiri” al Getty Museum di Malibù dal 26 giugno al 28 ottobre 2019.  Per gli ultimi preparativi e controlli conservativi è stato allestito, negli spazi riservati alla didattica dell’Antiquarium del Parco, un laboratorio temporaneo che ospiterà, fino al 5 febbraio, la pittura murale.

Il dipinto, in origine parte dell’ambiente oecus R della Villa dei Papiri, raffigurante delle architetture in prospettiva, è stato datato al 50-30 a.C. e fu realizzato al momento della costruzione della villa; ha una lunghezza di circa m 2,50 e m 1,20 di altezza e corrisponde all’incirca a 1/6 dell’intero schema decorativo della parete. Quest’ultima prevedeva una complessa composizione architettonica, impreziosita da una ricca serie di elementi decorativi accessori che ne accentuavano il carattere illusionistico. “Nel gioco di interno ed esterno- spiega il direttore del Parco Francesco Sirano– alcuni arredi preziosi attirano lo sguardo come lo splendido vaso di vetro pieno di frutti di fine estate, uva e melograno, posto in bella mostra su un’alzatina che ci aspetteremmo di trovare su una mensa di principe piuttosto che sulla mensola di una cornice. Tutto sembra reale, con un suo peso e consistenza, ma nulla lo è: l’illusione è perfetta e possiamo solo immaginare il disorientamento del visitatore che, avendo attraversato il piccolo peristilio e l’atrio della Villa, in questo ambiente veniva proiettato in uno spazio architettonico completamente diverso da quello che si era lasciato alle spalle proprio dietro queste pareti”.

Le pitture della Villa non solo confermano il gusto raffinato del proprietario, come noto appartenente alla classe senatoria di Roma, ma soprattutto arricchiscono notevolmente le conoscenze sulle capacità espressive delle officine pittoriche campane dell’epoca del II stile in un contesto, quale è quello di Ercolano in genere e della Villa dei Papiri in particolare, privilegiato sia per la vicinanza a Napoli, sia per la presenza in città di numerosi esponenti dell’aristocrazia urbana.

Visitatori e appassionati, muniti di regolare biglietto di accesso al Parco Archeologico, potranno quindi assistere agli interventi di restauro dal lunedì al venerdì dalle ore 12 alle ore 13 e troveranno a loro  disposizione la restauratrice Elisabetta Canna, uno dei due nuovi Funzionari restauratori vincitori  del concorso ministeriale da poco concluso,  che illustrerà il suo lavoro e risponderà alle domande dei visitatori.

Torna inoltre domenica 3 febbraio l’appuntamento con Domenicalmuseo, evento voluto dal Ministero per i Beni Culturali, che promuove la visite dei siti culturali e aree archeologiche con l’ingresso gratuito.

Cantieri aperti a visitatori e appassionati 21 gennaio ore 11.30. Distacco di un mosaico pavimentale per procedere agli interventi di restauro

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  • 19 Gennaio 2019

Il Parco Archeologico di Ercolano inizia il suo programma di inclusione del pubblico nei lavori di restauro e manutenzione dell’eccezionale patrimonio archeologico dell’antica Ercolano.

Lunedì 21 gennaio è prevista una nuova importante tappa dei lavori di manutenzione straordinaria avviati dal Parco Archeologico di Ercolano dall’estate 2018 e che si concluderanno alla fine del 2019, con il finanziamento statale del Fondo per lo sviluppo e la Coesione (FSC) e su progetto del team formato dal personale del Parco e dell’Herculaneum Conservation Project.  Il programma degli interventi, estesi a tutto il sito e all’area di Villa dei Papiri, comprende, oltre al consolidamento e messa in sicurezza di murature, alla manutenzione degli intonaci e dei pavimenti antichi anche interventi per migliorare il decoro generale del sito.

Il 21 gennaio presso la Casa dell’Albergo, accessibile sia dal III che dal IV Cardo Inferiore, i restauratori procederanno al distacco del pavimento di un grande ambiente di soggiorno della casa (oecus) che in antico affacciava sul mare. Si tratta di un mosaico imponente con una superficie di circa 20 mq. che sarà rimosso dal piano originario e collocato su 10 pannelli componibili, così da intervenire nel risanamento del sottofondo e nella pulitura delle tessere presso un piccolo laboratorio appositamente allestito all’interno del Parco, presso la Casa di Argo sul III Cardo Inferiore. Terminato il restauro si procederà alla ricollocazione del mosaico nella sua sede originaria.

Questa iniziativa è l’anteprima del programma di visite ai cantieri di restauro con cui il Parco intende favorire la partecipazione e l’informazione sull’incessante opera di tutela e conservazione del patrimonio archeologico- dichiara il Direttore Francesco Sirano– . Per favorire il coinvolgimento di una platea più ampia possibile l’evento sarà seguito dai nostri social media sui quali a breve ci sarà il programma delle visite ai cantieri”.

Visitatori e appassionati, presenti nel Parco Archeologico, alle ore 11.30 potranno assistere a tali operazioni, e avranno il privilegio unico di ricevere spiegazioni direttamente dai restauratori e dai tecnici che eseguono gli interventi.

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