La settimana al Parco Archeologico di Ercolano tra Ferragosto ed Herculaneum Experience

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  • 13 Agosto 2018

Prosegue Herculaneum Experience, il programma di visite emozionali notturne del Parco archeologico di Ercolano, percorso che celebra idealmente un giorno delle feste dedicate dalla comunità locale annualmente a Marco Nonio Balbo che continua, da patrono, ad accogliere i visitatori alla scoperta delle meraviglie di Ercolano.

Ed è proprio di questi giorni la scoperta, presso il sito archeologico di Pompei, di un graffito che sembra menzionare Marco Nonio Balbo com ipotetico proprietario della casa su territorio pompeiano.

ll nuovo graffito sulla parte di uno dei cubicula in I Stile della Casa di Giove a Pompei, qualora la pubblicazione definitiva del graffito confermasse il riferimento a Marco Nonio Balbo, aggiungerebbe un importante tassello nella ricostruzione del profilo pubblico e della notorietà del patrono dell’antica Herculaneum” – dichiara Francesco Sirano, direttore del Parco Archeologico di Ercolano – “Le nuove scoperte rappresentano sempre una conquista per il mondo archeologico, ed in questo caso in particolare contribuisce a comprendere meglio anche un pezzo di storia ercolanese”.La storia di Marco Nonio Balbo è intimamente legata ad Ercolano, – continua il Direttore Sirano – che egli contribuisce in modo determinante a trasformare in una sontuosa cittadina con edifici pubblici e standard abitativi all’avanguardia. Come Augusto, con Roma, così Marco Nonio Balbo lasciò Ercolano tutta di marmo. Ad Ercolano stesso Marco Nonio Balbo aveva una magnifica casa (oggi divisa in due unità abitative: casa del Rilievo di Telefono e Casa della Gemma) affacciata verso il porto e la marina, con giardini pensili e ben tre piani di altezza. Alla casa appartenevano anche in un primo momento le famose terme suburbane che furono ampliate e rese pubbliche inserite in un grandioso complesso monumentale formato dal santuario di Venere e dalla terrazza sulla quale fu eretto il monumento funebre di Marco Nonio balbo che in questo contesto veniva quasi eroizzato. La terrazza era direttamente accessibile dalla spiaggia e posizionata a ridosso delle due rampe che permettevano di accendere in città dal mare: nessuno poteva mancare di vedere dal mare o da terra il patrono della città la cui statua ancora oggi accoglie i turisti, significativamente vicino ai templi di Venere, divinità tutelare della famiglia Giulio Claudia. Il parco Archeologico è impegnato a restituire al pubblico per intero il complesso degli edifici residenziali appartenuti a Marco Nonio Balbo e le bellissime terme Suburbane i cui restauri partiranno nel 2019”.

Le visite di Herculaneum Experience si svolgono il venerdì e sabato, a intervalli di mezz’ora a partire dalle ore 20.00 e fino alle 22.55, in gruppi di max 35 persone, secondo il seguente calendario:

• agosto: 17, 18 24, 25, 31

• settembre: 1, 7, 8, 9, 14, 15, 16.

Il Costo del biglietto è di 15 €, biglietto ridotto da 17 a 30 anni 10 €, gratuito per i minori fino ai 16 anni accompagnati dai genitori; biglietti acquistabili on line sul sito www.ticketone.it<http://www.ticketone.it>, (commissione di euro 1.50 – anche per i biglietti gratuiti) o presso la biglietteria del Parco Archeologico.

Il Parco Archeologico di Ercolano sarà inoltre regolamento aperto nel giorno di Ferragosto.

Herculaneum Experience. Proseguono i percorsi serali sensoriali alla scoperta dell’antica città Parco Archeologico di Ercolano fino al 16 settembre

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  • 30 Luglio 2018

Antiche strade dalla luce soffusa, 6 tappe tra loro legate dal filo conduttore della festa per Marco Nonio Balbo, un artista incantatore, una sorta di pifferaio magico che guida i visitatori alla scoperta della città durante una giornata di festa e di mercato.

Continua, nei venerdì e sabato sera, Herculaneum Experience, il programma di visite emozionali notturne del Parco archeologico di Ercolano in collaborazione con SCABEC e nell’ambito delle manifestazioni Campania By Night, nel corso delle quali i visitatori sono coinvolti secondo un percorso della durata di circa un’ora alla scoperta della città durante una giornata di festa e di mercato. Ci si immagina infatti che la passeggiata notturna avvenga in occasione di uno dei ludi tributati dal senato locale a Marco Nonio Balbo. Il percorso si avvale della regia di Alessandra Borgia e prevede installazioni multimediali coordinate da Leopoldo Repola. Gare atletiche, musica, il grande mercato, le case che si aprono agli ospiti, un vero e proprio viaggio nei luoghi dell’antica Ercolano che coinvolge le persone attraverso un’esperienza originale e sensoriale. ASCOLTA i canti in latino del percorso su Radiosiani!

Le visite si svolgono a intervalli di mezz’ora a partire dalle ore 20.00 e fino alle 22.55, in gruppi di max 35 persone,  secondo il seguente calendario

agosto: 3, 4, 10, 11, 17, 18 24, 25, 31

settembre: 1, 7, 8, 9, 14, 15, 16

Il Costo del biglietto è di 15 €, biglietto ridotto da 17 a 30 anni 10 €, gratuito per i minori fino ai 16 anni accompagnati dai genitori;  biglietti acquistabili on line sul sito www.ticketone.it, (commissione di euro 1.50 – anche per i biglietti gratuiti) o presso la biglietteria del Parco Archeologico.

Il percorso è accessibile anche per i visitatori su sedia a rotelle che potranno prenotare la loro visita scrivendo con una settimana di anticipo a stefania.siano@beniculturali.it, indicando giorno e orario della visita desiderati. Per tutti è consigliabile l’uso di scarpe basse e comode. Possibilità di parcheggio presso la Scuola Rodinò in Via IV Novembre e la Scuola Iovino Scotellaro I Traversa Via IV Novembre. Info su www.ercolano.beniculturali.it; www.campaniabynight.it. Il percorso è realizzato e promosso dal Parco Archeologico di Ercolano in collaborazione con Scabec S.p.A., all’interno del progetto Campania By Night.

Per arrivare/How to arrive

Il Parco Archeologico di Ercolano comunica inoltre ai visitatori che domenica 5 agosto ritorna l’appuntamento  Domenicalmuseo, l’iniziativa del Ministero per i Beni e le attività Culturali con apertura gratuita di  siti archeologici e monumenti in tutta Italia per una giornata dedicata alla scoperta del patrimonio culturale nazionale.

Il patrimonio di Ercolano in mostra al Planetario delle Terme di Diocleziano. Museo Nazionale Romano. Venerdì 20 luglio ore 17.00

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  • 18 Luglio 2018

Venerdì 20 luglio 2018 a Roma, nell’Aula Ottagona (Planetario), si svolge il quarto incontro del   ciclo di   conferenze  bimestrali organizzato dalla Direzione generale Musei per promuovere il Sistema museale nazionale.

Nell’appuntamento estivo, il Direttore generale Antonio Lampis invita tre Direttori di diverse realtà museali (statali, regionali, locali o private) a raccontare e condividere la propria esperienza, lasciando in esposizione al Planetario opere rappresentative della propria collezione.

Nell’incontro del 20 luglio, il Direttore del Parco Archeologico di Ercolano, Francesco Sirano scelto per testimoniare e promuovere il patrimonio dell’antica città di Ercolano. “Gli incontri organizzati dalla Direzione Generale Musei sono occasione per promuovere l’immenso patrimonio culturale del nostro Paese – dichiara il Direttore Sirano – iniziativa che mette insieme beni che vengono da diversi musei e siti archeologici italiani ed in questo spirito sono orgoglioso che il Parco Archeologico di Ercolano contribuisca a rappresentare il patrimonio culturale italiano. Il Parco di Ercolano, sito da sempre laboratorio innovativo di conservazione e di modalità di valorizzazione, vuole integrarsi sempre di più nel Sistema museale nazionale contribuendone a definire valori e problematiche di ricerca e tutela connessi ai parchi archeologici”.

Il Direttore Francesco Sirano illustrerà anche i tre reperti che per due mesi rappresenteranno il Parco nella prestigiosa cornice dell’Aula delle Terme di Diocleziano: “Si tratta- tra i tanti reperti destinati ad essere esposti nel Museo di sito- di tre oggetti di bronzo, un candelabro, una base di statua e un Dioniso, accomunati da una raffinatissima tecnica di decorazione con incisioni che prevede anche sovrapposizioni con sottili strati di argento e di rame al fine di dare policromia e preziosità a questi arredi destinati ad essere mostrati con orgoglio dai proprietari delle case da cui provengono o alle quali erano destinate.

Si fa notare infatti il Dioniso con pantera, l’animale sacro al dio del vino, rinvenuto sul Decumano Massimo in una bottega specializzata in riparazioni e/o decorazioni di oggetti metallici. Questa statuetta si candida ad essere anche ambasciatrice del nuovo corso del Parco:  è stata di recente replicata a partire da un modello 3D per il riallestimento della bottega da cui proviene nell’ambito delle manifestazioni in occasione dei 90 anni dall’inizio degli scavi Maiuri attraverso una sponsorizzazione di una fonderia artistica che ha presentato parte del lavoro direttamente al pubblico (6000 persone) che affollava il sito la prima domenica del mese di maggio” (guarda i video sulla pagina facebook e sul canale youtube del Parco).

Herculaneum Experience. Percorsi serali sensoriali alla scoperta dell’antica città. dal 14 luglio al 16 settembre. Parco Archeologico di Ercolano.

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  • 13 Luglio 2018

Parte il 14 luglio Herculaneum Experience, il programma di visite emozionali notturne dell’antica città di Ercolano, realizzato e promosso dal Parco Archeologico di Ercolano in collaborazione con Scabec S.p.A., all’interno del progetto Campania By Night.

Fino al 16 settembre, nei venerdì e sabato sera, si potrà vivere una straordinaria avventura tra strade, case, monumenti di Ercolano accompagnati da un artista incantatore, una sorta di pifferaio magico. I visitatori verranno coinvolti per circa un’ora alla scoperta della città durante una giornata di festa e di mercato, che ci si immagina avvenire in occasione di uno dei ludi tributati dal senato locale a Marco Nonio Balbo.

Gare atletiche, musica, il grande mercato, le case che si aprono agli ospiti, un vero e proprio viaggio nei luoghi dell’antica Ercolano che coinvolge le persone attraverso una esperienza originale e sensoriale.

Ospite d’onore o giovane di belle speranze, avventore del mercato o frequentatore delle terme: ognuno potrà ritagliarsi il proprio ruolo, la propria lettura di questa avventura al termine della quale tutti si sentiranno un po’ antichi ercolanesi.

Dopo PaErco Teatro Tour che ha registrato il pienone in ogni serata e l’esaltante esperienza dei venerdì di Ercolano dell’anno scorso – dichiara il Direttore Francesco Sirano – quest’anno il Parco ha deciso di sperimentare una produzione artistica in grado di coinvolgere e rendere i visitatori partecipi del processo di interpretazione e di conoscenza dei luoghi con modalità del tutto nuove, almeno per questo sito: l’ospite è al centro e tutte le conoscenze e le suggestioni che un luogo eccezionale come Ercolano può suggerire devono essere al suo servizio”.

 

La visita sarà articolata in 6 tappe, tra loro legate dal filo conduttore della festa per Marco Nonio Balbo. La sosta nella Palestra, ad esempio, introduce al luogo deputato all’educazione dei giovani ercolanesi dove le capacità fisico atletiche erano sviluppate insieme ai valori fondanti di quella che oggi chiamiamo civiltà greco romana. Nella piscina della Palestra di Ercolano, ancora, dove si trova l’imponente statua in bronzo dell’Idra, ognuno dei presenti diventerà Hercules e Iolaos, trovando nell’equilibrio tra la forza e l’intelletto la parte migliore di sé per vincere il male e diventare un degno ercolanese. Altri momenti del percorso guideranno i visitatori, prima, nella festa e nei colori del mercato sul decumano massimo e, dopo, in una delle dimore più belle dell’antica città, dove vivranno un momento in compagnia di Thàlia, la musa della commedia (ASCOLTA i canti in latino su Radiosiani!).

 

 

“Con questa iniziativa,- continua Sirano –  alla quale collabora anche il Comune di Ercolano che ha concesso il gratuito patrocinio, continuiamo lungo un percorso di comunicazione che cerca di lasciare da parte l’atteggiamento didascalico e didattico “tradizionale” che stabilisce un rapporto asimmetrico tra chi fruisce e chi gestisce il sito. Questa volta, almeno per una notte, non sarà così: tutti saremo ugualmente invitati a conoscere ed amare questo straordinario luogo dell’umanità, patrimonio UNESCO dal 1997. Vogliamo che le famiglie partecipino e, pertanto, i bambini e i ragazzi in obbligo scolastico entreranno gratis se accompagnati dai loro genitori.” (Sull’acquisto on line è dovuta la sola commissione di euro 1.50).

Le visite si svolgeranno a intervalli di mezz’ora a partire dalle ore 20.00 e fino alle 22.55, in gruppi di max 35 persone,  secondo il seguente calendario

 

Costo del biglietto 15 €

10 € ridotto da 17 a 30 anni, gratuito per i minori fino ai 16 anni accompagnati dai genitori;  biglietti acquistabili on line sul sito www.ticketone.it o presso la biglietteria del Parco Archeologico; ogni aggiornamento verrà pubblicato è pubblicato sul sito web del Parco: www.ercolano.beniculturali.it e sulla pagina facebook del Parco https://it-it.facebook.com/parcoarcheologicodiercolano.

Possibilità di parcheggio presso la Scuola Rodinò in Via IV Novembre e la Scuola Iovino Scotellaro I Traversa Via IV Novembre.

Per arrivare/How to arrive

Attenzione:

  • Il percorso prevede molti gradini. Pertanto, non è adatto ai soggetti con problemi di deambulazione.
  • I visitatori su sedia a rotelle possono prenotare la loro visita scrivendo con una settimana di anticipo a stefania.siano@beniculturali.it, indicando giorno e orario della visita desiderati.
  • L’appuntamento è presso la biglietteria del Parco, almeno 15 minuti prima dell’inizio del proprio turno di visita.
  • È consigliabile l’uso di scarpe basse e comode. Le serate estive si godono meglio proteggendo la pelle con lozioni contro le punture degli insetti.

In presenza di previsioni meteo avverse (fonte google) la serata sarà dichiarata annullata entro le ore 12.00 del giorno dell’evento e si procederà ad emettere il rimborso dei biglietti già emessi. Per i biglietti elettronici il rimborso avviene attraverso sistema Ticketone, per quelli cartacei direttamente in biglietteria. Tale procedura potrebbe essere attivata anche nel pomeriggio per eventi improvvisi e non prevedibili.

Info su www.campaniabynight.it

Herculaneum Experience. Percorsi serali sensoriali alla scoperta dell’antica città. Dal 14 luglio al 16 settembre. Parco Archeologico di Ercolano. ANTEPRIMA STAMPA 13 luglio ore 20.30.

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  • 6 Luglio 2018

Parte il 14 luglio Herculaneum Experience, il programma di visite emozionali notturne dell’antica città di Ercolano, realizzato e promosso dal Parco Archeologico di Ercolano in collaborazione con Scabec S.p.A., all’interno del progetto Campania By Night. anteprima per la stampa 13 luglio alle ore 20.30, accredito per l’anteprima stampa ercolano.ufficiostampa@beniculturali.it

 

Dopo PaErco Teatro tour, la riapertura straordinaria dell’antico teatro del Parco di Ercolano,  che ha registrato il tutto esaurito, prosegue l’offerta estiva del Parco Archeologico di Ercolano con Herculaneum Experience dal 14 luglio al 16 settembre, quando, nei venerdì e sabato sera, il Parco invita a vivere una straordinaria avventura lasciandosi guidare tra strade, case, monumenti di Ercolano da un artista incantatore, una sorta di pifferaio magico. I visitatori verranno coinvolti per circa un’ora alla scoperta della città durante una giornata di festa e di mercato, che ci si immagina avvenire in occasione di uno dei ludi tributati dal senato locale a Marco Nonio Balbo.

Le visite si svolgeranno a intervalli di mezz’ora a partire dalle ore 20.25 e fino alle 23.25, in gruppi di max 35 persone, secondo il seguente calendario

Costo del biglietto 15 €

10 € ridotto da 17 a 30 anni, gratuito per i minori fino ai 16 anni accompagnati dai genitori;  biglietti acquistabili a partire da mercoledì 11 luglio pomeriggio on line sul sito www.ticketone.it o presso la biglietteria del Parco Archeologico; ogni aggiornamento è pubblicato sul sito web del Parco: www.ercolano.beniculturali.it .

Info su www.campaniabynight.it

Ultimo weekend di apertura del teatro. 1 luglio 2018 Domenicalmuseo.

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  • 26 Giugno 2018

Si avvicina l’ultimo weekend di PaErco Teatro Tour, l’apertura sperimentale del Teatro Antico del Parco Archeologico di Ercolano sepolto dall’eruzione del 79 d.C., e restituito ai visitatori dopo circa 20 anni dalla sua chiusura. Il Teatro fu il primo monumento ad essere scoperto nei siti vesuviani colpiti dal cataclisma ed i visitatori potranno accedervi ancora sabato 30 giugno e domenica 1 luglio,  scendendo a più di 20 metri sotto il materiale eruttivo, per ammirare il percorso concepito come una vera e propria esplorazione; potranno avventurarsi in un luogo unico e suggestivo, in cui sono presenti, oltre ai resti dell’antico edificio, reperti, graffiti lasciati nei secoli dai visitatori, che alla luce delle fiaccole attraversarono nel XVIII e XIX secolo le gallerie e i pozzi creati per penetrare nelle viscere dell’antica Ercolano.

I biglietti al costo di 15 euro (intero) e di 10 euro (ridotto per ragazzi con età compresa tra i 18 e i 30 anni e i possessori delle card di Campania>Artecard), sono acquistabili in prevendita sul sito Ticketone.it (con costo ulteriore di prevendita pari a 1.50) e presso lo sportello della biglietteria degli Scavi di Ercolano.

Solo 10 visitatori per i 10 turni di visita, che partono alle ore 18.30 con intervalli di 15 minuti, per una durata di visita di circa 50 minuti.  

I visitatori vengono forniti dal Parco Archeologico di Ercolano di caschetti, cuffia per capelli, mantelline e torce da utilizzare nel percorso.

ATTENZIONE: Si raccomanda l’uso di scarpe chiuse, basse, resistenti ed impermeabili e di indossare maglie o giacche comode, da indossare prima della visita, dato il considerevole sbalzo termico da affrontare durante il percorso.

Per i visitatori del Teatro aperti i parcheggi presso la Scuola Rodinò in Via IV Novembre e presso la Scuola Iovino Scotellaro I Traversa Via IV Novembre.

Si ripropone intanto domenica 1 luglio, l’appuntamento mensile dell’ingresso gratuito al Parco Archeologico di Ercolano con l’iniziativa ministeriale #Domenicalmuseo. L’iniziativa di PaErco Teatro Tour non rientra nella  proposta Domenicalmuseo.

‘In piazza è tutta un’altra musica!’. 21 giugno 2018 Festa della musica al Parco Archeologico di Ercolano.

  • paerco
  • 19 Giugno 2018

Ogni tipo di musica. Ogni tipo di luogo. Parchi, musei, luoghi di culto, carceri, ambasciate, ospedali, centri di cultura, stazioni ferroviarie, metropolitane ma soprattutto strade e piazze del nostro meraviglioso Paese, saranno lo scenario della Festa della Musica del 21 giugno 2018. Una festa che, come avviene in altre parti d’Europa, coinvolgerà in maniera organica tutta l’Italia trasmettendo quel messaggio di cultura, partecipazione, integrazione, armonia e universalità che solo la musica riesce a dare.

All’iniziativa del Ministero per i Beni Culturali parteciperà il Parco Archeologico di Ercolano in un evento congiunto con la Città Metropolitana, il MAV e il Comune di Ercolano.

Il Parco Archeologico di Ercolano, giovedì 21 giugno, – dichiara il Direttore Francesco Sirano – si trasformerà in un teatro a cielo aperto, un vero tripudio di note, accordate e suonate dagli studenti dei Licei musicali di Napoli e provincia. E’ così che mi piace si viva questo luogo: pieno di vita, di musica, di giovani che lo frequentano. L’arte della musica troverà corrispondenza nell’arte di questo luogo. A fine aprile abbiamo ospitato l’evento finale del progetto di archeomusica EMAP, il 21 ci apriamo alle note del XVIII e XIX secolo che accompagnavano i visitatori del Grand Tour.  Sarà l’avvio, per questa estate, della fruizione multisensoriale del Parco, l’avvio di una serie di appuntamenti che a breve animeranno il sito e l’intero territorio”.

 

Ecco i luoghi del sito archeologico che a partire dalle ore 10,00 e fino alle 12 verranno coinvolti: percussioni nel Pistrinum e Bottega di Sex. Patulcius Felix, chitarre nelle Terme Maschili e nella Sede degli Augustali, fiati nella Terrazza di M. Nonio Balbo, pianoforte e cori nella Terrazza della Casa dei cervi, mentre tastiera elettrica e cori sul Decumano Massimo, archi nella Piscina della Palestra, un’arpa nella Casa del Tramezzo di legno e ancora un pianoforte nella Casa dell’albergo.

I visitatori del Parco Archeologico di Ercolano, attraverso il pagamento del biglietto, potranno accedere ad ogni performance che si svolgerà all’interno del sito. Orchestrali e coristi riceveranno, presso la biglietteria, l’ingresso gratuito assieme ad un accompagnatore, che dovrà accedere al Parco contestualmente all’artista.

Scarica dépliant con il PROGRAMMA (fronte/retro)

Al Parco Archeologico di Ercolano è scoppiata l’estate. Un calendario denso di iniziative serali durante tutto il periodo estivo.

  • paerco
  • 13 Giugno 2018

 

Al via le iniziative estive al Parco Archeologico di Ercolano.

Si parte con PAErco Teatro Tour: una sperimentazione di inclusione attiva nei progetti di restauro del teatro, verso la restituzione del monumento al pubblico.

L’estate continua poi con le serate Ercolano Experience, musica teatro e luci per vestire il sito di emozioni.

PAErco Teatro Tour e Ercolano Experience fanno parte della programmazione Campania by Night.

Così dunque l’estate ercolanese:

 

  1. PAErco Teatro Tour, la riapertura, in via sperimentale, del Teatro antico, a partire dal 16 giugno 2018, al termine dei lavori di messa in sicurezza e con l’elaborazione storico archeologica dell’itinerario a cura del Parco,
    • il calendario: 16, 17, 23, 24, 30 giugno, 1 luglio; 6, 7, 13, 14 ottobre.
    • i biglietti sono acquistabili sul sito www.ticketone.it, con commissione (dalle ore 12.00 del 14/06/2018), ed in biglietteria.
  2. Per i mesi di luglio, agosto e settembre, al Parco Archeologico di Ercolano si tiene “Ercolano Experience”, un’esperienza visiva e sensoriale nell’area archeologica.
    • il calendario e le informazioni per l’acquisto dei biglietti presto on line.

Sono particolarmente orgoglioso”- dichiara il Direttore Francesco Sirano “della condivisione del programma culturale da parte di SCABEC che assicura un supporto logistico e di comunicazione della consueta qualità. Sento inoltre il dovere di ricordare l’incredibile lavoro corale che il nuovo team del Parco ha compiuto in così poco tempo, con il consueto ed esperto sostegno dei colleghi dell’Herculaneum Conservation Project.

A proposito del Teatro, vorrei sottolineare che questo nuovo inizio coincide, non a caso, con il 280° dai primi scavi sistematici 1738-2018. La riscoperta di Ercolano iniziò proprio dal teatro nel 1710. A distanza di quasi tre secoli, la riapertura del teatro, per il momento sperimentale, si collega strettamente anche alla volontà di recuperare un’area della città moderna, quella di via Mare, un tempo centrale ma progressivamente marginalizzata dal periodo post seconda guerra mondiale in poi. In tale modo si spiegano la collaborazione e il supporto assicurati dall’amministrazione comunale di Ercolano non solo al programma delle manifestazioni estive, ma soprattutto alla conclusione del programma di recupero di Via Mare e Via Cortili iniziato nel 2014 insieme all’allora Soprintendenza Pompei e alla Fondazione Packard”.

 

 

 

 

Apertura sperimentale del Teatro Antico

Il Teatro Antico sarà restituito ai visitatori dopo circa 20 anni dalla sua chiusura, con una serie di aperture che mirano a costruire un processo di condivisione e partecipazione da parte del pubblico nei confronti della conoscenza e della conservazione di questo straordinario monumento, in vista di un organico e complesso percorso di restauro.

Sepolto dall’eruzione del 79 d.C., fu il primo monumento ad essere scoperto nei siti vesuviani colpiti dal cataclisma. Fin dalla sua scoperta, suscitò grande interesse, nel corso del Settecento e dell’Ottocento, da parte dei colti viaggiatori che giungevano a Napoli da ogni parte d’Europa e diventò una tappa del Grand Tour.

Il monumento è ancora oggi accessibile attraverso le scale realizzate in età borbonica., scendendo a più di 20 metri sotto il materiale eruttivo.

Il percorso è concepito come una vera e propria esplorazione: i visitatori potranno avventurarsi in un luogo unico e suggestivo, in cui sono presenti, oltre ai resti dell’antico edificio, reperti, graffiti lasciati nei secoli dai visitatori, che alla luce delle fiaccole attraversarono nel XVIII e XIX secolo le gallerie e i pozzi creati per penetrare nelle viscere dell’antica Ercolano, e si potranno ammirare persino piccole stalattiti.

 

Di particolare interesse:

  • il reticolo di pozzi borbonici che rendono visitabile il monumento nelle sue parti essenziali (cavea, scale per l’accesso degli spettatori, orchestra, parodoi coperte dal tribunal, fronte scena);
  • la grandiosa galleria che consente di visitare il fronte scena alta circa 6 metri e lunga 23 m. Sulle due estremità, in corrispondenza dei tribunalia – una sorta di palco riservato ai magistrati di rango più elevato- in eccezionale stato di conservazione si trovano le due epigrafi dedicate a Marco Nonio Balbo e di Appio Claudio Pulcro, due importanti personaggi del I secolo a.C. rispettivamente il primo tribuno della plebe a Roma (32 a.C.) e governatore di Creta e Cirene, il secondo console di Roma nel 38 a.C.;
  • gli affreschi, che si possono ammirare lungo i cunicoli;
  • graffiti che ricordano il Grand Tour con firme che ripercorrono la storia moderna del sito;
  • le giovani stalattiti formate dalle acque calcaree percolanti della falda, nel corso dei 300 anni a partire dalla scoperta;
  • infine, in uno dei più antichi cunicoli, nel cunicolo di accesso al primo pozzo realizzato dal contadino Ambrogio Nocerino, detto “Enzechetta”, nel 1710, l’impronta della testa-ritratto del proconsole romano Marco Nonio Balbo, onorato benefattore della città di Ercolano, che si staccò dal resto del torso per la violenza dell’eruzione. L’impronta è rimasta impressa nello strato di ceneri, lapilli e fango, che, solidificandosi, ha prodotto uno strato di tufo vulcanico. Il busto con la testa ritratto di M. Nonio Balbo è esposto al Museo Nazionale di Napoli, come buona parte delle sculture in bronzo e marmo rinvenute durante gli scavi borbonici.

 

Il personale si occuperà di fornire e far indossare ai visitatori i caschi di sicurezza con cuffiette sottocasco monouso, gli impermeabili monouso e le torce elettriche, nonché di far riporre eventuali borse negli armadietti predisposti ad hoc nei locali di accesso al teatro.

 

Accompagnamento didattico sarà a cura della società COOPCULTURE.

 

Il costo dei biglietti è di 15 euro (intero) e di 10 euro (ridotto per ragazzi con età compresa tra i 18 e i 30 anni e i possessori delle card di Campania>Artecard).

I biglietti saranno acquistabili in prevendita sul sito Ticketone.it (con costo ulteriore di prevendita pari a 1.50; prenotazione disponibile dalle ore 10.30 del 14/06/2018) e presso lo sportello della biglietteria degli Scavi di Ercolano tutti i giorni dalle 9.00 alle 17.00 (fino alle 12.00 nel giorno della visita).

E’, comunque, opportuno verificare la disponibilità di biglietti presso gli sportelli di biglietteria qualora non dovesse esserci più disponibilità su Ticketone.

Presso la biglietteria antica del Corso Resina saranno disponibili la sera stessa degli eventi sia i biglietti acquistati on line – che andranno generalmente convertiti – sia la rimanenza non venduta fino ad esaurimento posti.

I biglietti riporteranno oltre che il prezzo di vendita anche l’orario del turno di visita.

 

Attenzione:

  • Il percorso è sotterraneo e raggiunge circa 25 metri dalla quota stradale.
  • La visita è dedicata ai maggiorenni.
  • La pavimentazione è bagnata in più punti ed è scivolosa per via della presenza di sedimentazioni calcaree e di acqua. Inoltre, il percorso prevede molti gradini. Pertanto, non è adatto ai soggetti claustrofobici e alle persone con problemi di deambulazione o in gravidanza. A breve, nuovi lavori renderanno accessibile la parte in piano del percorso alle sedie a rotelle.
  • L’appuntamento è presso la vecchia biglietteria dell’ingresso del Parco Archeologico, Corso Resina n. 187, almeno 30 minuti prima dell’inizio del proprio turno di visita.
  • Ogni gruppo sarà composto da circa 10 visitatori. Dopo la creazione del gruppo i visitatori saranno condotti a piedi lungo il corso Resina fino al civico 123, dove è ubicato l’accesso al Teatro Antico.
  • Per motivi di sicurezza si richiede ai visitatori di portare con sé solo borse di piccole dimensioni.
  • Saranno forniti dal Parco Archeologico di Ercolano caschetti, cuffia per capelli, mantelline e torce da utilizzare nel percorso.
  • È obbligatorio l’uso di scarpe chiuse, basse, resistenti ed impermeabili. è preferibile l’utilizzo di scarpe da trekking.
  • Si consiglia di munirsi di maglie o giacche comode, da indossare prima della visita, dato il considerevole sbalzo termico da affrontare durante il percorso.
  • Il sito è monitorato ambientalmente a norma di legge.

 

Turni di visita e inizio della discesa nel Teatro Antico di Ercolano:

▪     18.30: primo turno (raduno 18.00)

▪     18.45: secondo turno (raduno 18.15)

▪     19.00: terzo turno (raduno 18.30)

▪     19.15: quarto turno (raduno 18.45)

▪     19.30: quinto turno (raduno 19.00)

▪     19:45 sesto turno (raduno 19.15)

▪     20:00 settimo turno (raduno 19.30)

▪     20:15 ottavo turno (raduno 19.45)

▪     20:30 nono turno (raduno 20.00)

▪     20:45 decimo turno (raduno 20.15)

Possibilità di parcheggio presso la Scuola Rodinò in Via IV Novembre e la Scuola Iovino Scotellaro I Traversa Via IV Novembre.

 

VERSO UN PIANO DI GESTIONE PER IL PARCO ARCHEOLOGICO DI ERCOLANO. Ercolano 2030

  • paerco
  • 7 Giugno 2018

VERSO UN PIANO DI GESTIONE PER IL PARCO ARCHEOLOGICO DI ERCOLANO

Ercolano 2030

7 GIUGNO 2018

LA PIANIFICAZIONE STRATEGICA PER “ERCOLANO 2030”: CONTESTO E MODALITA’

Presso il Museo Archeologico Virtuale di Ercolano

 

Giornata di avvio di un programma di laboratori partecipati sul futuro del sito e del suo rapporto con la città intorno, a cura dell’Herculaneum Conservation Project (un’iniziativa del Packard Humanities Institute e del Parco Archeologico di Ercolano)

 

Il 7 giugno si svolgerà una giornata laboratorio sul tema ‘Ercolano 2030 per promuovere lo sviluppo di un piano strategico partecipato e di lungo termine per il Parco Archeologico di Ercolano, inteso sia come patrimonio archeologico UNESCO sia come patrimonio culturale compreso nel più ampio territorio al suo intorno. Il nuovo istituto autonomo vuole infatti lanciare una serie di appuntamenti da svolgersi tra il 2018 e il 2019 dedicati all’esplorazione del significato culturale più esteso di Ercolano, con l’obiettivo di ripensare la città antica come chiave rigenerativa della città moderna, per creare o ricondizionare i luoghi con la finalità principale del benessere delle persone.

Un saluto iniziale verrà portato dal Generale Cipolletta DG del Grande Progetto Pompei, ai lavori parteciperanno inoltre componenti  dell’Unità Grande Pompei e del Parco Archeologico di Pompei.

Gli appuntamenti prenderanno la forma di laboratori arricchiti da sopralluoghi, presentazioni e momenti di discussione, sperimentando metodologie di ‘placemaking’ collaudate in altre realtà urbane del mondo compatibili con il territorio vesuviano. Verranno anche esplorati i processi  intrapresi finora da diversi attori che ruotano intorno al sito UNESCO, con un focus particolare su quelli realizzati in seno all’Herculaneum Conservation Project (HCP), una collaborazione pubblico-privata tra Packard Humanities Institute e  l’ente di tutela (PA-ERCO). Gli incontri saranno arricchiti dalla partecipazione di molteplici gruppi di interesse  e del grande pubblico.  Il processo partecipativo così avviato, vedrà nel corso delle varie tappe la creazione di  ‘delivery groups’ , composti da specialisti, rappresentanti delle istituzioni e gente comune uniti in gruppo con obiettivi specifici, per esplorare metodi e pratiche di gestione, di conservazione del patrimonio culturale e di rigenerazione del rapporto tra bene culturale e comunità alle quali appartiene.

La prima tappa, il 7 giugno, è stata concepita in particolare per preparare e orientare alcuni degli attori chiave che guideranno questo processo, lo staff scientifico-tecnico di PA-ERCO e il team dell’HCP.

La giornata si aprirà con un momento pubblico, con due presentazioni mirate a offrire da una parte una veduta di insieme sulle prospettive di cambiamento nel territorio vesuviano ed Ercolanese e dall’altro una panoramica su esperienze di gestione di patrimoni UNESCO altrove nel mondo, con esempi di approcci e strumenti adottati su beni naturali e culturali che coniugano risultati per la conservazione a benefici per la società civile.

In seguito, la sessione si sposterà ad un lavoro di gruppo ‘a porte chiuse’ in cui i partecipanti saranno invitati a riflettere su 3 luoghi chiave di Ercolano cercando di eseguire un’analisi dello stato di oggi che già identifichi le macro-aree dove i miglioramenti sono auspicabili e plausibili. Un confronto finale tra i partecipanti permetterà di individuare le possibili azioni da intraprendere insieme con i relativi gruppi di interesse durante le prossime tappe del piano strategico partecipato ‘Ercolano 2030’.

 

PROGRAMMA DI LAVORO – 7 giugno 2018

 

SESSIONE PLENARIA

LA PIANIFICAZIONE STRATEGICA PER “ERCOLANO 2030”: CONTESTO E MODALITA’

Presso il Museo Archeologico Virtuale di Ercolano

 

10.30                Saluti istituzionali e introduzione alla giornata

Francesco Sirano, il Direttore, Parco Archeologico di Ercolano

                           Ciro Buonajuto, il Sindaco, Comune di Ercolano

 

11.00                     Piano Strategico della Buffer zone del patrimonio archeologico UNESCO di “Pompei, Ercolano, Torre Annunziata”

Gen.B. CC Mauro Cipolletta, Direttore Generale Grande Progetto Pompei

Michele Granatiero e Umberto Sansone, architetti dell’Unità Grande Pompei

 

11.45                Approcci alla gestione dei beni naturali e culturali UNESCO nel 21° secolo

Jane Thompson, HCP

 

12.30                 Discussione

            Moderatore: Paola Pesaresi      

 

 

SESSIONE LABORATORIO: SPECIALISTI PA-ERCO/HCP

DALLA ERCOLANO DI OGGI A QUELLA DEL 2030

Presso l’Antiquarium del Parco Archeologico di Ercolano

 

N.B. circa 25 persone tra staff tecnico-scientifico PA-ERCO e team HCP, 3 gruppi di circa 8 persone)

 

13:00                                Introduzione al lavoro di gruppo e formazione dei gruppi

                Sarah Court, HCP

 

13.45 – 15:45     Lavoro di gruppo: i partecipanti saranno divisi in tre gruppi di lavoro, ciascuno assegnato ad una delle seguenti aree tematiche: Ercolano città antica; Ercolano rapporto città antica / città moderna; Ercolano fronte mare. Obiettivi primari: una prima analisi della attuale gestione dei luoghi assegnati e una prima individuazione delle prospettive e dei potenziali attori, il tutto mirato a individuare la forma degli appuntamenti dell’autunno (e i potenziali gruppi di interesse e partecipanti).

 

16.00 – 16:30                Primo confronto dei risultati dei gruppi di lavoro, chiusura evento.

 

IL SITO UNESCO “POMPEI, ERCOLANO, TORRE ANNUNZIATA” e GERONIMO STILTON

  • paerco
  • 4 Giugno 2018

Un progetto educativo per ragazzi con un testimonial d’eccezione

 

Martedì 5 giugno ore 12,00

Palestra grande – scavi di Pompei

Presentazione del progetto

 

Ingresso Piazza anfiteatro

Sarà Geronimo Stilton, il topo giornalista più amato dai bambini di tutto il mondo, il testimonial d’eccezione del progetto educativo rivolto ai giovani cittadini  del territorio del sito Unesco “Pompei, Ercolano, Torre Annunziata” in collaborazione con l’Osservatorio Permanente del Centro Storico di Napoli-sito Unesco. Il progetto, in programma per l’anno 2018-2019, è volto a aumentare la consapevolezza e la sensibilità dei più giovani nei confronti del patrimonio culturale mondiale.

Martedì 5 giugno alle ore 12 presso la Palestra Grande degli scavi di Pompei il progetto sarà presentato da:

 

  • Massimo Osanna, Direttore Generale del Parco archeologico di Pompei,
  • Francesco Sirano, Direttore Generale del Parco archeologico di Ercolano,
  • Mauro Cipolletta, Direttore del Grande Progetto Pompei,
  • Silvia Patrignani, Segretariato generale del Ministero per i beni e le attività culturali, Ufficio UNESCO

 

nonché da GERONIMO STILTON  in pelliccia e baffi.

Il progetto educativo è realizzato in collaborazione con Atlantyca Entertainment, l’azienda milanese che gestisce i diritti editoriali internazionali, di animazione e di licensing del personaggio Geronimo Stilton

Per accrediti:pompei.ufficiostampa@beniculturali.it

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