Chiusura anticipata della Casa del Bicentenario – 2 e 5 dicembre

  • paerco
  • 5 Dicembre 2019

Lunedì 2 e 5 dicembre la Domus del Bicentenario verrà chiusa al pubblico alle ore 15:00 per un intervento di manutenzione.

Ci scusiamo per il disagio.

 

On the 2nd and 5th of December the House of the Bicentenary will be closed at 3 p.m. for manteinance.

 

We are sorry for the inconvenience.

Avviso chiusura peristilio della Domus del Bicentenario – Dal 3 all’8 dicembre 2019

  • paerco
  • 3 Dicembre 2019

Dal 3 all’8 dicembre il peristilio della Domus del Bicentenario sarà chiuso al pubblico per un intervento di manutenzione. Si informano i gentili visitatori che i lavori non interessano gli altri spazi della casa, che restano normalmente visitabili.

Ci scusiamo per il disagio.

 

On the 3rd, 4th, 5th, 6th, 7th and 8th of December the peristilium of the House of the Bicentenary will be closed for manteinance. We inform you that the mainteinance do not interfere with the visit of the remaining spaces of the house, open for visiting.

We are sorry for the inconvenience.

Il Parco di Ercolano per la Giornata internazionale dei diritti delle persone con disabilità 3 dicembre 2019

  • paerco stampa
  • 30 Novembre 2019

Torna il 3 dicembre prossimo la Giornata internazionale dei diritti delle persone con disabilità e il Parco Archeologico di Ercolano ospita un gruppo di soci dell’Ente Nazionale Sordi offrendo loro una visita guidata speciale in lingua LIS, grazie alla collaborazione della società Coopculture.

Si tratta della prima attività in collaborazione con l’Ente Nazionale Sordi di Napoli, nell’ambito della convenzione stipulata con lo stesso, in cui l’Associazione ENS di Napoli metterà a disposizione un proprio associato che tradurrà in LIS le spiegazioni della guida turistica, fornita, invece, da Coopculture, gestore dei servizi didattici del Parco. Alla visita  parteciperà anche Elvira Sepe, il Presidente della Sezione ENS di Napoli, con la quale i funzionari del Parco stanno già programmando il calendario delle attività formative, da realizzare a partire dal mese di gennaio 2020, rivolte da un lato ai traduttori LIS, e dall’altro, al personale di vigilanza e accoglienza del Parco. 

 

Il Mibact anche per il 2019 sostiene l’iniziativa promuovendo manifestazioni ed eventi che siano a favore della cultura dell’accoglienza al patrimonio, confermando con lo slogan ‘Un giorno all’anno tutto l’anno’ l’impegno volto ad assicurare a tutti il diritto alla partecipazione e all’accesso ai luoghi e ai contenuti culturali.

Al Parco di Ercolano la visita si colloca nelle iniziative che mirano tra l’altro ad arricchire l’offerta in termini di accessibilità.

Siamo felici di avviare fattivamente la collaborazione con l’Ente Nazionale Sordi  all’interno di un evento condiviso a livello nazionale dai diversi Istituti del MIBACT, – dichiara il direttore Sirano – la celebrazione della giornata per il Parco rappresenta un’ulteriore occasione di apertura verso il nostro pubblico, offrendo a tutti la possibilità di fruizione del bene”.

 

Torna inoltre domenica 1 dicembre,  l’appuntamento #Domenicalmuseo con ingresso gratuito  a  siti archeologici e monumenti in tutta Italia, che accoglieranno liberamente cittadini e turisti per una giornata dedicata alla scoperta del patrimonio culturale nazionale. Al Parco di Ercolano sarà possibile accedere gratuitamente anche a SplendOri. Il lusso negli ornamenti ad Ercolano, mostra permanente nell’Antiquarium del sito.

 

SplendOri. Il lusso negli ornamenti ad Ercolano Il Parco coglie l’invito dei visitatori e la rende permanente

  • paerco
  • 25 Novembre 2019

“È una mostra bellissima e dovrebbe diventare permanente. Se così non fosse, mi auguro che venga sostituita già dal primo dicembre da un’altra ugualmente meritevole” – “È splendida! ai visitatori piace tantissimo. perché non renderla permanente? Aggiunge un grande valore alla visita”- “Veramente splendida…. Si deve diventare permanente!”- “Una mostra straordinaria! Oggetti creati con una maestria difficilmente immaginabile. Gioielli di rara raffinatezza e strumenti quotidiani che lasciano esterrefatti. L’unica cosa tragica è che non sia una mostra permanente”. 

Sono queste alcune delle voci raccolte  nei mesi che hanno sollecitato la Direzione del Parco Archeologico di Ercolano a rendere permanente la mostra SplendOri. Il lusso negli ornamenti ad Ercolano e così giunge la decisione: da mostra permanente a esposizione stabile.

 

Partita il 20 dicembre del 2018, a quasi un anno di apertura, la prima grande mostra del Parco ha registrato un’ovazione di consensi che si sono tradotti nella tanto attesa decisione.

 

“SplendOri. Il lusso negli ornamenti ad Ercolano” è l’esposizione che ha portato fuori dai depositi, per la prima volta in quantità tanto massiccia, monili d’oro, oggetti preziosi, manufatti di uso personale e quotidiano.

L’apertura della mostra corrispose, nel dicembre del 2018, all’apertura dell’Antiquarium, edificio che necessitava degli ultimi interventi prima della fruizione dei visitatori.

“L’operazione è stata il frutto di un grande sforzo per adattare all’accoglienza dei visitatori l’edificio adeguandolo con ogni misura di sicurezza che ne permettesse l’apertura – dichiara il Direttore Francesco Sirano – abbiamo offerto alla comunità e ai visitatori uno spazio funzionale che ha consentito di ospitare anche conferenze, convegni e laboratori. Abbiamo deciso di venire incontro alle numerose sollecitazioni dei visitatori di rendere la mostra permanente, ma questo non ci distoglie dall’obiettivo di dotare il Parco di un museo che completi l’esperienza della visita sotto tutti gli aspetti e in maniera innovativa.

SplendOri è stato un primo passo che ci ha permesso di coniugare fruizione e ricerca per definire il progetto museografico del sito. L’attuale allestimento sarà nel corso del 2020 arricchito senza mai far venire meno il godimento dei beni da parte del pubblico.  Il lavoro di ricerca sta continuando e sviluppiamo le altre due esposizioni del ciclo “Ercolano. Talento passato e presente” che vedranno la luce nei prossimi mesi dedicate a mettere in evidenza altri due aspetti peculiari che fanno di Ercolano un caso unico nell’intero mondo romano: l’una sul legno e l’ebanistica, l’altra sul cibo e la civiltà della tavola .”

 

SplendOri. Il lusso negli ornamenti ad Ercolano è una collezione di circa 200 monili, preziosi, raffinati arredi domestici, servizi da mensa unica per quantità e valore culturale dei pezzi in mostra che viene presentata al pubblico sul luogo stesso del ritrovamento; oggetti appartenuti agli antichi ercolanesi, alcuni ritrovati con gli abitanti nel tentativo di porli in salvo dalla imminente catastrofe dell’eruzione, altri ritrovati nelle dimore dell’antica città.

Altrettanto interessante la pianificazione dello staff dedicato alla mostra che, per rendere sempre stimolante la visita, offrirà l’esposizione di pezzi diversi che non saranno solo ori ma comprenderanno oggetti di uso quotidiano pur sempre connessi al lusso e all’esaltazione dello status sociale di chi poteva esibire nelle proprie dimore oggetti e arredi di grande valore. Se già oggi le famose statue dei cervi, che hanno dato il nome alla domus, e la Demetra dalla Villa dei Papiri, accolgono i visitatori, al rientro dalle mostre svoltesi all’estero a breve si potranno osservare la maschera proveniente dalla Casa di Nettuno e Anfitrite, monete e una sezione di pettine per cardatura della lana, questo reperto molto raro che dimostra nell’antica città la lavorazione dei tessuti (questi ultimi due provenienti dall’antica spiaggia).

Ercolano, Direttore del Parco: “al momento solo danni di lieve entità” ”Da smottamento nuova scoperta: torna alla luce antico tunnel Borbonico”

  • paerco
  • 20 Novembre 2019

Il Direttore del Parco Archeologico di Ercolano Francesco Sirano si compiace per la rapidità degli interventi e l’operato dei tanti professionisti coinvolti: “una macchina organizzativa perfetta che ha consentito di gestire con tempestività e professionalità tutte le operazioni necessarie alla messa in sicurezza e all’individuazione dei danno che al momento risultano solo di lieve entità. Eccezionale la collaborazione con l’equipe Packard, che ha messo a disposizione dati storici e analisi utili per l’inquadramento dell’intervento. Il movimento del terreno – sottolinea Sirano – ha messo in luce una interessante scoperta: la presenza di un tunnel borbonico che era già stato all’attenzione di Amedeo Maiuri e che comprometteva la staticità della scarpata.”

L’area interessata dalle operazioni di messa in sicurezza non rientra nel percorso di visita, dunque le attività, che procedono spedite, non incidono sulla regolare fruizione al pubblico.
Già effettuato il rilievo del crollo, isolata l’area, in corso gli accertamenti sull’integrità delle strutture antiche. L’area interessata dallo smottamento della scarpata est del fronte scavo corrisponde ad una porzione del giardino della Casa del Rilievo di Telefo.

Scivolamento corticale di terreno della scarpata sud-est lungo il viale Maiuri. In corso le verifiche.

  • paerco
  • 20 Novembre 2019

A causa del maltempo e delle intense piogge degli scorsi giorni, questa notte si è verificato uno scivolameto corticale di terreno nella parte sud-est della scarpata del viale che collega la città moderna con la città antica. Circa 150mq di superficie interessata si sono riversati nella parte bassa del Parco impegnando il giardino della domus di Telefo, area già precedentemente interdetta al pubblico. I tecnici del parco archeologico sono già sul posto per verificare l’entità del danno e avviare immediatamente le prime operazioni di messa in sicurezza e di ripristino degli ambienti.
La zona era interessata da mesi da interventi di manutenzione ordinaria per cui già interdetta al pubblico.

Lo rende noto l’ufficio stampa del Parco.

Avviso chiusura Ponte Maillart – 20 novembre 2019

  • paerco
  • 19 Novembre 2019

Mercoledì 20 novembre l’accesso al sito è consentito unicamente da Via Dei Papiri Ercolanesi per lavori al Ponte Maillart.

Ci scusiamo per il disagio.

 

On the 20th of November the only entrance to the Parco is Via Dei Papiri Ercolanesi for manteinance of the Ponte Maillart.

 

We are sorry for the inconvenience.

 

 

“Let’s help Paerco”, il Programma Booking Cares approda a Ercolano Il 9 novembre attività di shadowing e promozione del sito

  • paerco stampa
  • 8 Novembre 2019

Sabato 9 novembre, al Parco Archeologico di Ercolano, con “Let’s help Paerco” in azione i volontari di Booking, piattaforma di prenotazioni on line,  leader globale nel collegare le persone con la più ampia gamma di luoghi in cui soggiornare.
Ogni anno i dipendenti di Booking offrono volontariamente il loro tempo e le loro competenze per collaborare con le organizzazioni locali su progetti che aiutano a migliorare le destinazioni in tutto il mondo.

Dalle 9.30 alle 13.30 di sabato 9 novembre, al Parco Archeologico di Ercolano, alcuni volontari di Booking affiancheranno il personale della biglietteria nell’attività di shadowing per migliorare e trasmettere ulteriori tecniche di vendita e promozione, anche di prodotti che vanno oltre il biglietto di ingresso al Parco. Altri volontari si posizioneranno all’entrata del sito archeologico per promuovere la visita alla Mostra SplendOri. Il lusso negli ornamenti ad Ercolano ed altri ancora inviteranno i visitatori all’acquisto del biglietto integrato Parco+Teatro Antico, per una esperienza più completa di visita del Parco di Ercolano. In concerto con il Comune di Ercolano, dei volontari si posizioneranno presso la stazione di Ercolano per dare indicazioni ai turisti in arrivo nella città.

Soddisfazione espressa dal Direttore del Parco Francesco Sirano che dichiara: “L’attenzione che si sta dedicando al Parco di Ercolano da ogni parte, come in questo caso del programma internazionale di Booking cares con la destinazione dei propri volontari al sito, indica che i riflettori sono tutti accesi sul sito. Siamo onorati della scelta di dedicare esperti del settore turistico che potranno suggerirci nuovi approcci di promozione e vendita ai quali siamo sempre aperti, nell’ottica del miglioramento dell’accoglienza e della valorizzazione del Parco.  Ancora una volta abbiamo messo in atto un virtuoso processo di coinvolgimento del territorio che vede protagonista il Parco di Ercolano insieme al Comune”.

 

Avviso chiusura Rampa Martusciello 8-11 novembre

  • paerco
  • 8 Novembre 2019

Nei giorni 8, 9, 10, 11 novembre 2019 la rampa Martusciello di collegamento all’area dei Fornici è chiusa al pubblico, pertanto:

  • L’ingresso e l’uscita dall’area archeologica avviene esclusivamente dal ponte del III cardo.
  • L’accesso ai fornici sull’antica spiaggia e alla terrazza di Nonio Balbo avviene esclusivamente dal V cardo.

Ci scusiamo per il disagio.

 

On the 8th, 9th, 10th, 11th, of November 2019 the Martusciello ramp to Fornici is closed for manteinance, therefore:

  • the visit to the excavations area is by means of the III cardo bridge.
  • the entrance to the Fornici is the V cardo.

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Ercolano nel mondo in mostra I reperti del Parco, ambasciatori della cultura e della storia del sito parte la mostra “Bound for disaster – Pompeii and Herculaneum” in Danimarca al Moesgaard Museum dal 6 novembre Terminata la mostra“Buried by Vesuvius: Treasures from the Villa dei Papiri” del Getty Villa

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  • 5 Novembre 2019

 

Parte il 6 novembre, e terminerà il 10 maggio 2020,  al Moesgaard Museum ad Aarhus in Danimarca la mostra “Bound for disaster – Pompeii and Herculaneum”, che presenta più di 250 reperti  provenienti  da sette musei e istituzioni culturali italiane. Ingente il patrimonio di materiali da Ercolano, mai esposto in precedenza fuori dall’Italia; le città dell’area vesuviana  sono  presentate da una prospettiva incentrata sull’impero romano come sovrano dell’Adriatico e del Mediterraneo, quando l’espansione della marina fornì le basi per lo stile di vita romano – una società basata sugli schiavi, in cui beni di consumo, lussi e lavoro forzato scorrevano in quantità enormi attraverso il Mediterraneo e fornivano l’intero impero romano. Pompei ed Ercolano beneficiarono enormemente della loro posizione nel luogo in cui il commercio fiorì – fino a quando il disastro non le colpì.
I visitatori potranno vedere rilievi e lapidi recanti iscrizioni che forniscono descrizioni vivide e informazioni sulle relazioni familiari, affreschi con motivi marittimi, paesaggi e situazioni quotidiane, attrezzature militari e marittime e carichi di merci provenienti da destinazioni lontane e il porto commerciale di Napoli. Ci sono anche mosaici e statue in marmo, fontane e figure legate alla mitologia e al culto, insieme a gioielli e altri beni di lusso dell’alta vita dei romani prima del cataclisma.

Intanto si spengono i riflettori a Los Angeles sulla mostra “Buried by Vesuvius: Treasures from the Villa dei Papiri” del Getty Villa di Malibu, terminata il 28 ottobre con oltre 100.000 visitatori. La mostra, interamente dedicata all’area archeologica di Ercolano ed, in particolare, ai tesori rinvenuti nella celebre Villa dei Papiri, è stata realizzata in collaborazione con il Museo Archeologico Nazionale di Napoli e l’Istituto Italiano di Cultura a Los Angeles. In mostra molti dei reperti più spettacolari rinvenuti all’interno della Villa con l’inserimento anche un filmato in computer grafica in grado di rappresentare ai visitatori della mostra tutta la Villa nella sua interezza.

“Ritengo i materiali in mostra nelle diverse esposizioni ambasciatori della cultura e della storia di Ercolano – dichiara il Direttore Sirano –  testimoni dell’identità del sito che è giusto condividere con un pubblico allargato, quello delle grandi occasioni, un pubblico che va appassionato in ogni parte del mondo grazie ad una sorta di viaggio in avanscoperta compiuto dai reperti del sito archeologico, per una consapevolezza sempre maggiore del tesoro che è la città antica di Ercolano. In particolare la collaborazione con il Museo di Aarhus è stata piena e reciprocamente arricchente sotto ogni punto di vista. Sono inoltre certo che queste mostre, cui il Parco ha contribuito al rigoroso impianto scientifico e alle modalità di esposizione, saranno foriere di nuovi e numerosi visitatori anche verso Parco Archeologico”. 

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