I VENERDI’ DI ERCOLANO

Il Parco Archeologico raddoppia le seratetra tableaux vivants, luci e videomapping

Si comunica che le serate del 25 settembre e del 26 settembre sono rimandate rispettivamente al 2 e 3 ottobre, causa pioggia. Coloro che hanno acquistato il biglietto potranno partecipare alle visite del 2 e del 3 ottobre nella stessa fascia oraria indicata sul biglietto. Qualora non fosse possibile partecipare nelle suddette date, sarà possibile richiedere il rimborso a Ticketone.

Servizio informazioni al numero (+39) 081 7777008 (attivo negli orari di apertura della biglietteria).

Riprogrammate e raddoppiatele aperture serali al Parco Archeologico di Ercolano con serate nei giorni 18, 19, 25 e 26 settembre 2020,  dopo l’annullamento a seguito di delibera comunale.Le serate evento de “I Venerdì di Ercolano” del programma Campania by night, previste nel Piano di Valorizzazione 2020, sono realizzate dalla SCABEC Regione Campania in collaborazione con il MIBACT, il Parco Archeologico di Ercolano e il Comune di Ercolano, con percorsi accompagnati al sito, arricchiti di proiezioni di luci e riproposizioni in videomapping di alcuni dei capolavori di pittura e scultura provenienti da Ercolano a partire dagli scavi borbonici. Suggestivi “Tableaux Vivants”, a cura di Teatri 35, valorizzeranno questo percorso tra gli incanti della città antica.   

I turni di visita si svolgeranno dalle 20 alle 24 con partenze ogni 10 minuti, ultima partenza alle ore 23 (percorso di un’ora), per un massimo di 19 visite per ciascuna serata; i gruppi saranno composti da massimo 10 persone ciascuno per le norme di prevenzione anti Covid19, con accesso dei visitatori esclusivamente dall’ingresso monumentale di Corso Resina. Tutti i visitatori avranno l’obbligo di utilizzo delle mascherine dall’ingresso fino al termine della visita.

Il personale che accompagnerà i gruppi avrà cura di verificare il corretto utilizzo dei dispositivi sanitari di protezione da parte dei visitatori lungo il percorso.I temi figurativi selezionati per le proiezioni e per i tableaux vivants dell’edizione 2020 sono legati alla figura di Ercole, l’eroe che da il nome alla città, e sono presentati in una sequenza che, accompagnata dalla narrazione delle guide, suggerisce l’immenso fascino e la forza dell’esempio che il mito di Ercole ha sempre avuto nella storia non solo romana, dalla nascita, alle fatiche e all’apoteosi tra gli Dei dell’Olimpo, che erano frequentati ogni giorno nei luoghi privati e pubblici dell’antica Ercolano. 

Considerato il ristretto numero di biglietti è vivamente consigliato, per non perdersi l’evento ed evitare assembramenti all’esterno degli scavi, di acquistare i biglietti on line sul sito www.ticketone.it (con commissione di prevendita di 1,50 euro) fino alle ore 18.00 del giorno della visita, per fasce orarie di dieci minuti, coincidenti con i turni di visita. I biglietti che risulteranno invenduti alle ore 18.00, saranno acquistabili presso la biglietteria del Parco che sarà in funzione fino alle 23.00 del giorno della visita serale. 

Il prezzo del biglietto è € 5.00; per gli under 30 e over 65, possessori Campania Artecard in corso di validità ingresso agevolato a € 2.50; ingresso gratuito per gli under 18. 

Il costo del biglietto della serata del 26 settembre, che rientra negli eventi delle Giornate Europee del Patrimonio, avrà il costo simbolico di 1 euro (con commissione di prevendita di 0,50 cent.)

Il turno delle ore 21.30 prevedrà la possibilità di visita in lingua inglese. I visitatori sono invitati a rispettare precisamente l’orario di visita.

Si ricorda che per tutte le serate il parcheggio nelle strisce blu comunali è gratuito. 

Sarà inoltre aperta e gratuita l’area di parcheggio di villa Favorita.

Ancora possibilità di parcheggio comunale gratuito della Scuola Rodinò in Via IV Novembre nelle date 18 – 25 -26 settembre.

Il direttore Francesco Sirano interviene “Abbiamo raddoppiato le serate de i Venerdì di Ercolano con la speciale guida di Ercole, l’eroe da cui la città prende nome. Le aperture serali permetteranno al pubblico che accederà al sito di trascorrere ore di piacevole conoscenza intrattenendosi all’interno del Parco per un ulteriore assaggio di normalità verso la quale stiamo incamminandoci con grande impegno”. 

Nelle attività riguardanti il controllo dei flussi dei visitatori in ingresso e in uscita, il Parco si avvale della collaborazione dei volontari della Pro Loco Herculaneum, della Protezione Civile e dell’Associazione Nazionale Carabinieri.

PREMIO CONCETTA BARRA 2020. Il Direttore Sirano riceve il Premio per la Valorizzazione dei Beni Culturali.

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  • 3 Settembre 2020

VII edizione del “Premio Concetta Barra”,

il 4 e il 5 settembre nell’isola di Procida,

istituito dall’Università Federico II di Napoli,

organizzato dall’Associazione PartenArt,

con la direzione artistica del Maestro Peppe Barra

Torna, per il settimo anno consecutivo, nel pieno rispetto delle misure anti covid-19, il 4 e il 5 settembre a Procida il “Premio Concetta Barra”, nato dal desiderio dell’Università di Napoli Federico II di onorare, ricordare la grande artista procidana, ambasciatrice di una tradizione popolare che ha saputo rivisitare e interpretare in maniera unica e irripetibile, ripercorrendo il suo rapporto umano ed artistico con la cultura dell’isola che le diede i natali.

E per la VII Edizione il Direttore del Parco Archeologico di ErcolanoFrancesco Sirano, riceve il premio per la Valorizzazione dei Beni Culturali. Onorato il Direttore Sirano interviene “E’ un premio che va a tutto lo staff che quotidianamente mi affianca e supporta nel lavoro di tutela e di valorizzazione del bene culturale di cui mi è stata affidata la Direzione. L’impegno ripaga e nonostante le difficoltà incontrate soprattutto durante quest’anno, il nostro dovere è tutto rivolto a valorizzare insieme al Parco di Ercolano l’intero territorio e allargare la rete fatta di nodi e connessioni culturali, istituzionali e formativi che si espandono oltre il Parco. Mi sento di ringraziare l’organizzazione per un riconoscimento tanto importante, e sono sicuro che rappresenterà un incentivoper un percorso sempre più coinvolgente”.

PROGRAMMA ARTISTICO

La due giorni si apre venerdì 4 settembre, alle ore 20.00, nella suggestiva cornice di Piazza Marina Grande, con il convegno internazionale “Raccontare la speranza – Teatro, cinema, letteratura”, coordinato da Massimo Marrelli, già Rettore dell’Università di Napoli Federico II, con i saluti di Raimondo Ambrosino, Sindaco di Procida e gli interventi di Peppe Barra, Direttore artistico del Premio, Dinko Fabris, Università della Basilicata, Responsabile Scientifico del dipartimento di ricerca, editoria e comunicazione del Teatro San Carlo, l’artista Lello Esposito che ha realizzato l’opera per il Premio, Matteo Palumbo docente di letteratura italiana dell’Università di Napoli Federico II, Pasquale Sabbatino docente di letteratura italiana dell’Università di Napoli Federico II e Guido Trombetti docente di matematica all’Università di Napoli Federico II, Pier Mario Vescovo dell’Università di Venezia Ca’ Foscari.

Si continua sabato 5 settembre, alle ore 20.00, sempre in Piazza Marina Grande, con la consegna da parte di Gaetano Manfredi, Ministro dell’Università e della Ricerca, e di Arturo De Vivo, Rettore dell’Università di Napoli Federico II, del “Premio Concetta Barra” a personalità che si sono distinte nell’ambito della cultura.

La commissione scientifica, presieduta da Massimo Marrelli, è composta da Peppe BarraMaurizio de Giovanni, scrittore, Lello EspositoDinko FabrisAndrea MazzucchiMatteo PalumboPasquale Sabbatino, Guido Trombetti Pier Mario Vescovo e conferisce il “Premio Concetta Barra” a Maria Rosaria Capobianchi, per la sezione “Ricerca Scientifica”, Liliana Cavani per la sezione “Regia Cinematografica”, Edoardo Cosenza per la sezione “Ecosostenibilità”, Franco Di Mare per la sezione “Giornalismo e narrativa”, Enrico Fiore per la sezione “Critica Teatrale”, Stéphane Lissner, sovraintendente del Teatro San Carlo, per la sezione “Valorizzazione del Patrimonio Musicale”, Enzo Moscato per la sezione “Drammaturgia”, Francesco Sirano, Direttore del Parco Archeologico di Ercolano, per la sezione “Valorizzazione dei Beni Culturali”.

I VENERDI’ DI ERCOLANO
Sospensione delle visite evento dei venerdì 28 agosto e 4 settembre

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  • 28 Agosto 2020

Il Parco Archeologico di Ercolano, solidale con il territorio e attento all’incolumità dei visitatori, annuncia la sospensione dell’evento de I Venerdì di Ercolano per le serate del 28 agosto e del 4 settembre.

Infatti, a causa del numero aumentato dei casi di Covid-19 all’interno del territorio comunale, nella serata di ieri, 27 agosto 2020, il Sindaco di Ercolano ha emanato un’ordinanza con la quale sospende tutte le iniziative che si svolgono nel territorio di Ercolano e che sono state organizzate dall’amministrazione di Ercolano.

In coerenza con quanto stabilito dal Sindaco e ottemperando all’ordinanza comunale–dichiara il Direttore Francesco Sirano – procediamo insieme a SCABEC (Regione Campania), nostro partner, a sospendere l’evento spettacolo del venerdì sera.”

Il Parco Archeologico di Ercolano rimane regolarmente accessibile per le visite diurne e le attività ordinarie.

I VENERDI’ DI ERCOLANO
Due serate, 28 agosto e 4 settembre, tra tableaux vivants, luci e videomapping
www.campaniabynight.it

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  • 25 Agosto 2020

Sebbene le problematiche legate all’emergenza sanitaria per la pandemia COVID 19 non abbiano consentito di pianificare un calendario analogo a quello delle passate stagioni estive, riparte anche l’offerta serale del Parco Archeologico di Ercolano con “I Venerdì di Ercolano”, prevista nel Piano di Valorizzazione 2020 con due serate del programma Campania by night: 28 agosto e 4 settembre, realizzate dalla SCABEC Regione Campania in collaborazione con il MIBACT, il Parco Archeologico di Ercolano e il Comune di Ercolano, con percorsi accompagnati al sito, arricchiti di proiezioni di luci e riproposizioni in videomapping di alcuni dei capolavori di pittura e scultura provenienti da Ercolano a partire dagli scavi borbonici. Suggestivi “Tableaux Vivants”, a cura di Teatri 35, valorizzeranno questo percorso tra gli incanti della città antica.

I turni di visita si svolgeranno dalle 20 alle 24 con partenze ogni 10 minuti, ultima partenza alle ore 23 (percorso di un’ora), per un massimo di 19 visite per ciascuna serata; i gruppi saranno composti da massimo 10 persone ciascuno per le norme di prevenzione anti Covid19, con accesso dei visitatori esclusivamente dall’ingresso monumentale di Corso Resina. Tutti i visitatori avranno l’obbligo di utilizzo delle mascherine dall’ingresso fino al termine della visita.

Il personale che accompagnerà i gruppi avrà cura di verificare il corretto utilizzo dei dispositivi sanitari di protezione da parte dei visitatori lungo il percorso.

I temi figurativi selezionati per le proiezioni e per i tableaux vivants dell’edizione 2020 sono legati alla figura di Ercole, l’eroe che da il nome alla città, e sono presentati in una sequenza che, accompagnata dalla narrazione delle guide, suggerisce l’immenso fascino e la forza dell’esempio che il mito di Ercole ha sempre avuto nella storia non solo romana, dalla nascita, alle fatiche e all’apoteosi tra gli Dei dell’Olimpo, che erano frequentati ogni giorno nei luoghi privati e pubblici dell’antica Ercolano.

Considerato il ristretto numero di biglietti è vivamente consigliato, per non perdersi l’evento ed evitare assembramenti all’esterno degli scavi, di acquistare i biglietti on line sul sito www.ticketone.it (con commissione di prevendita di 1,50 euro) fino alle ore 18.00 del giorno della visita, per fasce orarie di dieci minuti, coincidenti con i turni di visita. I biglietti che risulteranno invenduti alle ore 18.00, saranno acquistabili presso la biglietteria del Parco che sarà in funzione fino alle 23.00 del giorno della visita serale. Il prezzo del biglietto è € 5.00; per gli under 30 e over 65, possessori Campania Artecard in corso di validità ingresso agevolato a € 2.50; ingresso gratuito per gli under 18. I visitatori sono invitati a rispettare precisamente l’orario di visita.

Il turno delle ore 21.30 prevedrà la possibilità di visita in lingua inglese.

I visitatori potranno parcheggiare presso i parcheggi situati presso la Scuola Rodinò in Via IV Novembre e la Scuola Iovino Scotellaro I Traversa Via IV Novembre.

Il direttore Francesco Sirano interviene “Lungo il percorso verso una “normalità” che richiede uno sforzo collettivo di reciproca fiducia e senso di responsabilità, il Parco Archeologico ripropone i Venerdì di Ercolano per dare il senso della continuità ma anche della rinnovata visione delle cose imposta dell’emergenza sanitaria che viviamo. E quale migliore idea quest’anno che lasciarsi guidare sotto le stelle da Ercole, l’eroe da cui la città prende nome? L’immagine che abbiamo scelto per questo evento mostra Ercole che si vede rapita la sua futura sposa Deianira dal mostro Acheloo. Una forza bruta della natura, la personificazione di un vorticoso fiume greco, priva Ercole di un bene preziosissimo, l’amore, e a noi piace paragonare questo mostro mitologico al virus che ci contende tanti beni dalla salute, agli affetti, al lavoro. Ercole ci insegna che forza, disciplina, resistenza, solidarietà sono i valori che elevano un essere umano sino ad avvicinarsi persino agli dei: in una parola resilienza. Vorrei inoltre sottolineare come questi eventi siano i nodi di una vera e propria rete di collaborazioni e sinergie con gli Enti territoriali, in primis Comune e Regione Campania. Le visite serali di quest’anno, seppure ridotte in numero, permetteranno al pubblico che accederà al sito di trascorrere ore di piacevole conoscenza intrattenendosi all’interno del Parco per un ulteriore assaggio di normalità verso la quale stiamo incamminandoci con grande impegno”.

Nelle attività riguardanti il controllo dei flussi dei visitatori in ingresso e in uscita, il Parco si avvale della collaborazione dei volontari della Pro Loco Herculaneum, della Protezione Civile e dell’Associazione Nazionale Carabinieri.

I tableaux vivants

Gustave Moreau Hercule et l’Hydre de Lerne
Annibale Carracci La scelta di Ercole


Lunedì 10 agosto al Parco di Ercolano la visita della Ministra Elena Bonetti

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  • 10 Agosto 2020

Si è svolta nella mattinata di oggi, lunedì 10 agosto, la visita dell’On. Elena Bonetti, Ministro per le Pari Opportunità e la Famiglia, al Parco Archeologico di Ercolano. Il sito di Ercolano, dalla riapertura al pubblico, dopo il lockdown, ha visto un graduale e costante incremento dei visitatori, tanto da richiedere periodicamente l’ampliamento delle fasce di contingentamento dei visitatori ai quali è permessa una visita globale del sito attraverso un percorso circolare, che permette di modulare liberamente la durata complessiva della propria visita con l’ausilio delle indicazioni fornite dal personale di vigilanza e della segnaletica. Insieme al Sindaco di Ercolano, il Ministro Bonetti, in visita privata, ha potuto passeggiare per le strade dell’antica Ercolano, fruire delle bellezze del Parco archeologico e stupirsi delle attrattive del mondo antico

Un sito che va abitato, camminato, incontrato – queste le parole della Ministra Bonetti – Ho molto apprezzato il percorso di narrazione e di ingresso nel mondo dell’antica Ercolano. Proprio in questa città un sito di questo tipo rappresenta il segno della bellezza e della cultura che riabilita a dignità piena l’intero territorio, rappresentando un’occasione di riscatto ma anche di ripartenza come segno importante per tutta l’Italia”.

La Ministra Bonetti parla del Parco Archeologico come di un sito di una bellezza inattesa e straordinaria, ne ha apprezzato particolarmente la capacità avuta nel tempo di rivalorizzare e riscoprire il sito archeologico.

Siamo contenti che la vitalità portata dai visitatori nel Parco, si aggiunge l’attenzione da parte delle istituzioni – dichiara il Direttore Sirano – è un forte segnale di rinascita e di interesse globale per la cultura in generale e per il territorio di Ercolano in particolare. Ritorna quella trama di nodi che stiamo intessendo con i protagonisti della terra che ospita il Parco Archeologico ma che in una serie di nodi si allarga sempre più fino alla creazione della rete fatta di legami, accordi, alleanze”.

‘LAPILLI SOTTO LA CENERE’
dal 5 agosto parte la nuova serie di contenuti social, anche in versione 3D, alla scoperta dei tesori nascosti di Ercolano
La visita digitale integra così quella reale

  • paerco stampa
  • 30 Luglio 2020

Parte, dal 5 agosto, una nuova fase degli approfondimenti condotti sul sito dal Direttore, esperti e personale specializzato.

Dopo il grande successo di lapilli, il Parco Archeologico di Ercolano si trova alla virata di boa con passaggio ad una nuova fase: dai Lapilli del Parco, che hanno costituito un momento di virtualizzazione della visita, quando essa era negata dalle circostanze di chiusura al pubblico – per i quali i risultati sono stati travolgenti – ai Lapilli sotto la cenere, alla scoperta dei tesori nascosti del Parco.

Ora che il Parco è nuovamente aperto, il digitale viene ancora una volta riformulato ed arricchito di nuove valenze ed il programma lapilli si rinnova portando alla rivelazione di siti inesplorati dal pubblico, dalle domus oggetto di restauro ai depositi del Parco, vera fonte di ispirazione e luogo dove maturano conoscenze e si scoprono sempre nuove storie.

Spiegazioni, approfondimenti, curiosità da parte del direttore e dei funzionari del Parco, interventi di esperti, ricostruzioni “Herculaneum 3D Scan”, a cura dell’Herculaneum Conservation Project, ma anche una serie specifica dedicata alla figura di Ercole, come eroe che unisce la città antica e quella moderna, che continueranno, in un appuntamento settimanale, a illustrare, intrattenere e arricchire la conoscenza del Parco di Ercolano.

“Con i “Lapilli sotto la cenere”la visita digitale integra quella reale –interviene il Direttore Francesco Sirano- ampliando ulteriormente la fruizione dei visitatori portandoli anche ad esplorare realtà che per necessità conservative, di restauro o contingenze non sono accessibili. Il format ripropone le modalità oramai care alla community che ogni settimana si ritrova sui canali social del Parco come in una piazza virtuale, commentando i contenuti e scambiandosi opinioni e idee. E nei prossimi mesi l’offerta digitale sarà arricchita e diversificata grazie ai progetti su cui stiamo lavorando da tempo insieme all’HerculaneumConservation Project con il sostegno sia della Fondazione Packard sia delle istituzioni pubbliche grazie alle quali il Parco non solo partecipa al progetto della Regione Campania “Move to cloud”, ma soprattutto ha ricevuto un importante finanziamento del MiBACT nell’ambito dei fondi europei per il ”Museo Digitale dell’Antica Herculaneum.”

“Siamo felici di essere parte di questo importante processo di cambiamento nel rapporto tra pubblico e Parco archeologico di Ercolano. – dichiara Jane Thompsono Project mangaer dell’Herculaneum Conservation Project – Sono sempre più evidenti i benefici che l’adozione di strumenti tecnologici possono apportare nella vita degli istituti culturali, a partire dalle pratiche di conservazione e restauro fino ad arrivare alle attività di comunicazione e valorizzazione online e on-site. Questi strumenti aprono la possibilità di stimolare una partecipazione attiva del pubblico che diventa parte essenziale dell’esperienza di visita e, inoltre, offrono la possibilità, anche insieme ad altri progetti che stiamo portando avanti con il Parco Archeologico, oltre ad Herculaneum 3D, di un reale impatto in termini di promozione dell’inclusione sociale, offrendo una possibilità di accesso su più ampia scala e con minori costi da sostenere per il visitatore.”

Con l’avanzare dell’estate aumentano inoltre i visitatori al sito ed il Parco Archeologico si adegua al nuovo flusso, aumentando a 50 il numero massimo di persone per fascia oraria. ll biglietto di ingresso è acquistabile on-line sul sito www.ticketone.it e presso la biglietteria del Parco. Al fine di permettere un fluido contingentamento degli ingressi al sito, nel rispetto della vigente normativa anti-covid, al momento dell’acquisto il visitatore sceglie la fascia oraria di ingresso, prevista ogni 15 minuti per un massimo di 50 persone per turno. 

“Intanto al Parco si tirano le somme della crescita del pubblico social del sito, – aggiunge Sirano – molto forte l’incremento nei mesi del lockdown. Durante questi mesi abbiamo rivoluzionato il nostro modo di lavorare con grandi risultati per Ercolano: per questo la scelta di continuare ad arricchire i contenuti virtuali per appassionare sempre di più il nostro pubblico e continuare a intessere i nodi per formare una rete di contatti, di relazioni, di contenuti, di passione”.

Open Day e Mercato della Terra

  • redazione paerco
  • 17 Luglio 2020

Il Parco Maiuri, l’area verde adiacente il Parco Archeologico di Ercolano, si anima con OPEN DAY E MERCATO DELLA TERRA, evento che abbraccia l’intero territorio, trasformandosi, domenica 19 luglio, in un open market sperimentale dove i visitatori del Parco e i cittadini del territorio potranno acquistare prodotti a km zero.

L’evento rappresenta un tassello importante per la valorizzazione del polmone verde del centro città di Ercolano, luogo di ritrovamento di giovani e area verde a disposizione dei cittadini, e domenica 19 il primo evento che avvia lo sviluppo e l’utilizzazione del Parco: i Mercati della Terra sono mercati contadini creati secondo linee guida che seguono la filosofia Slow Food. I mercati, gestiti collettivamente, sono luoghi di incontro dove i produttori locali presentano prodotti di qualità direttamente ai consumatori, a prezzi giusti e garantendo metodi di produzione sostenibili per l’ambiente. Inoltre, preservano la cultura alimentare delle comunità locali e contribuiscono a difendere la biodiversità.

La proposta di questa prima iniziativa viene dell’ATS Parco MAIURI destinataria della concessione a realizzare attività di animazione.

I Mercati della Terra di Slow Food , a partire dal mese di settembre saranno, come proposto dall’ATS Parco Maiuri, un appuntamento mensile fisso. L’ATS Parco Maiuri sta lavorando allo sviluppo dell’area non solo a complemento dell’accoglienza turistica ma anche ad una serie di proposte socio culturali per realizzare nel Parco  azioni di animazione  che  guardano ad un pubblico ampio e diversificato internazionale e allo stesso tempo locale. Un connettore socio culturale, crocevia di eventi e rassegne che contribuisca a rafforzare l’identità territoriale, riannodando il legame di amore di Ercolano e dell’intera area vesuviana all’immenso patrimonio che racchiude il Parco Archeologico di Ercolano con i suoi duemila anni di storia da poter toccare con mano. Il Parco rafforzerà  così, sempre più un luogo di incontro e scambio con la comunità.

Era in cantiere già per la primavera l’avvio della valorizzazione del Parco Maiuri con l’affidamento della convenzione all’ATS Parco Maiuri composta da undici realtà del terzo settore – dichiara il Direttore Sirano – che il Covid ha rinviato ma non arrestato.Con questo primo evento vogliamo dare un chiaro segnale di legame con il territorio: gli uncinetti dei pescatori ritrovati sull’Antica Spiaggia di Ercolano ci hanno ispirato a concepire questo rapporto come una rete fatta di tanti nodi dove nessuno è più importante degli altri ma tutti insieme servono a portare alla superficie il meglio. Ercole, eroe che unisce la città antica e quella moderna, portava sulle spalle la pelle del leone di Nemea, una delle sue più straordinarie imprese, legata con un nodo molto utilizzato ancora oggi anche nel mondo marinaro e della pesca: presentiamo un pezzo della reteche si completerà nei prossimi mesi pian piano. Lo scopo di questa rete, figurativa e non, ècreare con il territorio intero sinergie e gruppo di lavoro affinchédiventi essa stessa volano di sviluppo del territorio della città di Ercole ampliando progressivamente i propri confini.”

Gli stand saranno accessibili al pubblico dalle 9.30alle 13.00, garantito il distanziamento di oltre due metri l’uno dall’altro, tutti i produttori saranno dotati di mascherine, guanti e disinfettanti.

La Condotta Slow Food Vesuvio alla terza tappa mensile del Mercato della Terra Vesuvio, per promuovere l’incontro diretto tra agricoltori e cittadini, per accorciare la filiera, per far conoscere e apprezzare prodotti della biodiversità vesuviana, in molti casi in via di estinzione.

Primi tra tutti, al Mercato della Terra si potranno trovare i prodotti del Presidi Slow Food: Albicocche del Vesuvio, Pisello Centogiorni del Vesuvio, Papaccella Riccia Napoletana, Fagiolo Dente di Morto, insieme alle zucchine San Pasquale, allo zafferano vesuviano, e ai tanti prodotti che fanno parte del Paniere Vesuviano, nuovissima Comunità Slow Food.  Inoltre, partecipano i produttori del Pomodorino del Piennolo DOP, ma troverete anche pomodorini gialli Giagiù, peperoni cornetto, una selezione di oli EVO tra i più premiati nelle guide Slow, formaggi, pane, latticini, legumi provenienti dalle aree più vocate della Campania.

Il Laboratorio del Gusto è un appuntamento fisso di ogni Mercato della Terra Vesuvio: questa volta si parlerà della produzione del miele vesuviano, e soprattutto dell’importanza delle api per la salvaguardia degli ecosistemi.

La Cooperativa sociale G. Siani organizzerà per la giornata una diretta streaming video sui canali social di Radio Siani in cui manderà in diretta il laboratorio del miele e si approfondirà l’argomento con Rosa Iandolo, inoltre si parlerà di biodiversità e alimentazione con Maria Lionelli, Fiduciaria della Condotta Slow Food Vesuvio, Pierfrancesco Ammendola, direttore del Mercato della Terra Vesuvio,  Patrizia Spigno, responsabile dei Presidi Slow Food della Campania, Corrado Sorbo e Giuseppe Pignalosa, prestigiosi ristoratori di Ercolano che aderiscono al Progetto dei Cuochi dell’Alleanza Slow Food.

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