Gli Ozi di Ercole – terza edizione Archeologia del desiderio dal 18 al 23 settembre 2023 Una settimana di intrattenimento culturale tra il Parco Archeologico di Ercolano e Villa Campolieto, nelle Giornate Europee del Patrimonio

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  • 19 Settembre 2023

Al via la III edizione della rassegna Gli Ozi di Ercole del Parco Archeologico di Ercolano, ed è già tutto sold out 

Il tema centrale dell’edizione 2023 è il desiderio, nelle sue forme molteplici, dalle sue origini ai giorni nostri. Partita il 18 settembre, nel Parco, nella suggestiva cornice delle terme maschili, che hanno visto dialogare André Aciman con Gennaro Carillo e Paolo Di Paolonell’incontro dal titolo Il desiderio dell’attesa “…È l’aspettare, l’aspettarsi qualcosa da qualcuno, «ciò che rende la vita vivibile». Ma è anche ciò che la rende inquieta, sospesa com’è tra la «bramosia» di un oggetto irraggiungibile e lo «struggimento» per un passato irrimediabilmente perduto”. Un dialogo profondo, intenso e appassionato che ha coinvolto il pubblico che partecipa sempre numeroso ed entusiasta.

 

I successivi incontri de Gli Ozi di Ercole si terranno nelle serate del 21, 22 e 23 settembre, inserite all’interno della cornice delle Giornate Europee del Patrimonio dal tema: “Patrimonio InVita”, che nelle parole del Direttore Sirano trova il senso della rassegna: un invito a “un sentimento di ricerca appassionata, volta a comprendere, tutelare e proteggere ciò che rimane della città antica e a colmare quel tempo che ci separa dai suoi sfortunati abitanti”, ma un contestuale sentire vivo il patrimonio “riconoscendo che un dialogo con quel mondo apparentemente lontano è possibile, non solo attraverso lo studio e la ricerca ma anche attraverso la riscoperta di rottami, quasi di reliquie, di una comune umanità e di un comune sentire, in un gioco di specchi che la catastrofe del 79 ha reso insieme più affascinanti seppur più sfuggenti”.

 

Le GEP 2023 invitano a riflettere sul patrimonio culturale immateriale inteso come sinonimo di patrimonio “vivo”; i valori culturali, le tradizioni, le pratiche e i modi di vivere, le varie forme di conoscenza ereditate dalle generazioni passate e ancora oggi utilizzate per comprendere il presente e per modellare il futuro, rappresentano il fulcro della tematica. Ed ecco che del Parco Archeologico di Ercolano, le strade, gli edifici, i reperti e le storie di vita dei suoi abitanti, l’antico sito nel suo unicum offre uno scenario di immagini e proiezioni del sentire privato e comune, un osservatorio privilegiato che restituisce al visitatore di oggi l’intensità vitale di una città romana del I sec. d.C., mostrando per taluni aspetti corrispondenze apparentemente inattese o sin troppo attese, e per l’appunto desiderate, con il nostro tempo.

 

Il direttore artistico Gennaro Carillo interviene «Questa terza stagione degli Ozi è dedicata al desiderio. Alle sue forme molteplici, alle sue origini. Archeologia significa ricerca – e discorso – dell’origine. Ma c’è forse un legame ancora più profondo tra l’eros e l’archeologia come pratica, come lavoro di scavo e ricomposizione. È ancora una volta una suggestione platonica a istradarci, o a depistarci, a seconda dei punti di vista. Nel Simposio, quando arriva il suo turno di parlare dell’eros, Aristofane ne dà questa definizione, a coronamento del celebre mito dell’androgino: eros è «desiderio dell’intero» (tou holou epithymia), desiderio di ripristinare l’unità perduta, di ritrovare la propria metà e di farla di nuovo combaciare. È molto dissimile l’eros, il demone dell’archeologo? L’archeologo non è mosso forse dall’ambizione – la pretesa, l’illusione – di ridare forma e restituire unità di senso a ciò che si presenta in uno stato frammentario, seppure a causa non del ‘taglio’ di un dio irato ma dei non meno ineluttabili insulti del tempo? Quel laboratorio immenso che continua a essere Ercolano, quella parte di Ercolano ancora sepolta, invisibile, seducente proprio perché velata, non dimostrano che l’archeologia è, prima di tutto, desiderio, atto d’amore

 

Nell’edizione 2023 de Gli Ozi di Ercole, un doppio appuntamento attende il pubblico: alle ore 19.30 e alle ore 21.00.

Il 21 settembre a Villa Campolieto alle 19:30 Laura Pepe e Rossella De Martino terranno il dialogo suL’irresistibile fiera dolceamara, alle 21:00 sarà la volta della Lezione-concerto diGiovanni Bietti in Accordi saporiti, serata che prevede anche degustazione di vini irpini vinificati in anfore, a cura di Cantina Giardino, vignaioli naturali in Ariano Irpino.

Il 22 settembre alle Terme Maschili del Parco Archeologico di Ercolano, alle ore 19:30 Mauro Bonazzi e Roberto Latini terranno l’incontro dal titoloTra Achille e Odisseo, Venere e Adone: vita, morte, desiderio e alle ore 21:00 il secondo appuntamento della serata vedrà Paolo Di Paolo e Valentina Carnelutti in Professori di desiderio.

L’ultimo appuntamento il 23 settembre al Parco Maiuri del Parco Archeologico di Ercolanonell’appuntamento delle 19:30 Maria Luisa Catoni e il Direttore del Parco Francesco Sirano si confronteranno nell’incontro dal titolo Archeologia del desiderio. Alle 21:00, la rassegna si concluderà con il concerto Transleit delle Ebbanesis. 

La Rassegna Gli Ozi di Ercole è curata dal Prof. Gennaro Carillo, ordinario di Storia del Pensiero Politico presso l’Università Suor Orsola Benincasa di Napoli ed è inserita nel Piano di Valorizzazione del Parco Archeologico di Ercolano 2022. 

Gli incontri de Gli Ozi di Ercole sono a ingresso gratuito con prenotazione al sito www.ozidiercole.it, fino a esaurimento posti, e sono accompagnati da un momento conviviale a ulteriore completamento della godibilità della serata. 

In caso di condizioni atmosferiche avverse, gli incontri si svolgeranno a Villa Campolieto anche nelle date del 22 e 23 settembre.  

 

Per info e prenotazioni per l’intera rassegna:www.ozidiercole.it gliozidiercole@gmail.com 

Per ulteriori approfondimenti:www.ercolano.beniculturali.it 

Ingresso libero fino ad esaurimento posti con prenotazione obbligatoria. 

 

Parcheggi gratuiti

Istituti Scolastici Rodinò e Iovino Scotellaro; Villa Favorita 

Per il 21 settembre, parcheggio di Villa Campolieto.

Brochure Ozi di Ercole 2023

 

 

Gli Ozi di Ercole – terza edizione Archeologia del desiderio dal 18 al 23 settembre 2023

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  • 12 Settembre 2023

Inaugurazione del ciclo con i protagonisti e presentazione del programma con la stampa lunedì 18 settembre 2023 alle ore 19.30 presso le Terme Maschili del Parco con André Aciman, in dialogo con Gennaro Carillo e Paolo Di Paolo

Parte lunedì 18 settembre alle ore 19.30 la III edizione del ciclo di incontri de Gli Ozi di Ercole del Parco Archeologico di Ercolano dal tema Archeologia del desiderio.

La terza stagione degli Ozi si svolgerà nella settimana dal 18 al 23 settembre; si confronteranno i linguaggi della scienza, dell’archeologia, della filosofia, della letteratura, del teatro, ripetendo lo schema già sperimentato con successo nelle precedenti edizioni.

Dopo la serata inaugurale del 18 settembre, gli incontri del 21, 22 e 23 sono inseriti nel programma delle Giornate Europee del Patrimonio, appuntamento del Ministero della Cultura con l’obiettivo di sensibilizzare la ricchezza e le diversità culturali dell’Europa, stimolare l’interesse per il patrimonio culturale europea, combattere il razzismo.

Gli incontri si terranno al Parco Archeologico di Ercolano e a Villa Campolieto. 

Questa terza stagione degli Ozi è dedicata al “Desiderio … una parola densa di complessità e sfumature, che si presta ad essere la chiave per esplorazioni a cavallo dei secoli, all’interno dei pensieri e delle percezioni umane, tra il materiale e l’immateriale per un incontro sospeso tra il nostro passato, anche remoto, e il presente, attraverso i mille modi di esprimere il desiderio e immaginare, anche in chiave di riflessione personale, il futuro” con queste parole il direttore sintetizza una varietà di declinazioni del tema che saranno via via offerte al pubblico nel corso degli incontri attraverso la consueta commistione di arti, linguaggi, stili, suggestioni intellettuali e sensoriali.

Presentazione del Programma lunedì 18 settembre 2023 alle ore 19.30 presso le Terme Maschili del Parco. 

I giornalisti interessati sono invitati a comunicare la propria adesione all’ufficio stampa alla mail: ercolano.ufficiostampa@cultura.gov.it entro venerdì 15 settembre. 

Dopo la presentazione per il pubblico e la stampa seguirà il primo incontro del ciclo Il desiderio dell’attesa con André Aciman che dialogherà con Gennaro Carillo e Paolo Di Paolo. Aciman è autore del romanzo Chiamami col tuo nome, forse il romanzo contemporaneo nel quale appare più evidente il legame tra il desiderio e l’attesa.  

La Rassegna Gli Ozi di Ercole è curata dal Prof. Gennaro Carillo, ordinario di Storia del Pensiero Politico presso l’Università Suor Orsola Benincasa di Napoli ed è inserita nel Piano di Valorizzazione del Parco Archeologico di Ercolano 2022.

 

Per info e prenotazioni per l’intera rassegna: gliozidiercole@gmail.com 

Per ulteriori approfondimenti: ozidiercole.it  

Ingresso libero fino ad esaurimento posti con prenotazione obbligatoria, dopo la presentazione seguirà un momento conviviale e un rinfresco con i partecipanti. 

 

Parcheggi gratuiti: Istituti Scolastici Rodinò e Iovino Scotellaro; Villa Favorita 

Per il 21 settembre, parcheggio di Villa Campolieto.

Il Parco di Ercolano ricorda Valeria Sampaolo

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  • 9 Settembre 2023

Il personale del Parco Archeologico di Ercolano con il Direttore Francesco Sirano, assieme al team di HCP, si uniscono a tutto il mondo dell’archeologia campana nel ricordo di Valeria Sampaolo, funzionario infaticabile, studiosa, animatrice di tanti convegni, mostre, allestimenti museali e pubblicazioni sui temi della tutela, della conservazione e della valorizzazione del patrimonio della Campania e della pittura vesuviana della quale era profonda ed esperta conoscitrice.

Al Parco di Ercolano Valeria Sampaolo ha dato importanti contributi, si ricorda con la partecipazione ad un simposio internazionale sulle Pratiche di gestione, di cui è recente la pubblicazione degli atti.

Il Giardino dell’Ozio, il Parco Archeologico di Ercolano sperimenta la visita slow. Progetto pilota per la fruizione dell’area a giardino della Casa del Rilievo di Telefo

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  • 1 Settembre 2023

L’otium, la quiete, l’inoperosità laboriosa sono i concetti base del nuovo progetto che lancia il Parco Archeologico di Ercolano: l’apertura, a partire da domenica 3 settembre, di uno dei giardini della Casa del Rilievo di Telefo, il cosiddetto “giardino dei melograni”, rendendo ancora più preziosa l’offerta della domenica gratuita del mese di settembre. L’obiettivo è offrire la possibilità di una sosta in un luogo piacevolmente ombreggiato da alberi di melograno e dai due ultimi grandi pini ancora presenti sul sito, che permetta di sperimentare una modalità di visita “slow”, privilegiando la qualità del tempo e dando maggior valore all’esperienza attraverso l’adozione di ritmi più lenti. Con l’occasione viene aperta un’antica e stretta via, il cosiddetto “Vicolo meridionale”, sulla quale si apre una delle due panetterie note dell’antica Herculaneum dotata di una toilette (latrina) che in una prima fase apparteneva alla vicina Palestra e poi passata nelle disponibilità di chi gestiva questo forno.

L’intervento nel giardino della Casa del Rilievo di Telefodichiara il Direttore Siranomira ad offrire al pubblico non solo un piacevole spazio di sosta, adeguatamente attrezzato, ma un luogo che stimoli la riflessione, l’ascolto e l’approfondimento di tematiche caratterizzanti la società romana, l’otium innanzitutto e soprattutto, per il tempo attuale che ci vede protagonisti, la riscoperta del tempo libero inteso non come spazio vuoto ma come spazio dell’anima, popolato da attività intellettuali, meditative e ricreative che per gli antichi romani rappresentavano un elemento fondamentale dello stile di vita e della tempra morale e che ad Ercolano trovano piena espressione nelle eccezionali testimonianze della Villa dei Papiri”.

 

Il nuovo allestimento darà al visitatore la possibilità di sostare nell’area comodamente seduto su sdraio pieghevoli di un deciso colore rosso bordeaux che richiama idealmente quello dei melograni maturi. Adulti e bambini, potranno concedersi una pausa, durante la quale potranno leggere e consultare volumi in diverse lingue selezionati allo scopo.

Lo spazio multifunzionale sarà animato con diversi allestimenti ed iniziative nel corso delle prossime settimane. L’accesso al Giardino della Casa del Rilievo di Telefo è inserito nel biglietto d’ingresso e negli stessi orari di visita del sito archeologico.

Il luogo delle meraviglie: concluse le serate de I Venerdì di Ercolano il Parco offre dal 5 settembre la visita al Teatro Antico  

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  • 29 Agosto 2023

 

L’estate 2023 al Parco Archeologico di Ercolano non cessa di offrire meravigliose opportunità di conoscenza e di scoperta ad un pubblico sempre più numeroso e interessato. E’ terminato il 25 agosto con una serie di sold out il ciclo de I Venerdì di Ercolano,percorsi notturni di visite guidate, arricchiti di illuminazioni artistiche e rappresentazioni teatrali. Per andare incontro alla richiesta del pubblico per quest’anno lo staff del Parco ha ampliato il numero di posti disponibili che però si sono puntualmente esauriti di sera in sera a ulteriore conferma che il format rappresenta l’offerta di punta dell’estate vesuviana. Nelle 6 aperture serali, che hanno coperto i mesi di luglio e agosto, sono stati 2509 i visitatori che hanno potuto apprezzare la suggestione della visita del Parco illuminato e le performance teatrali di Teatri 35, registrando il sold out per ogni serata, tranne per un evento interrotto per maltempo. Dall’analisi della customer satisfaction si evince che i visitatori prevalentemente sono provenienti dal Sud Italia, oltre la metà degli stessi aveva già visitato il Parco di Ercolano a dimostrare l’interesse che il sito suscita nei legami di fidelizzazione che esso crea, la totalità ha espresso un voto tra 9 e 10 per la professionalità di organizzazione e accoglienza, oltre che per il percorso di visita e l’allestimento. Molti appassionati hanno espresso apprezzamento anche con commenti entusiastici sia presso le apposite postazioni di feedback, sia sulle pagine social del Parco, che diventano un vero e proprio archivio condiviso di memorie ed emozioni.

 

Sono sicuro che anche quest’anno attraverso la visita speciale e il racconto ispirato alle testimonianze provenienti direttamente dalle case e dagli edifici, abbiamo raggiunto l’obiettivo di comunicare con la passione che contraddistingue tutto lo staff del Parco scoperte scientifiche e dati storici di grande rilevanza .– dichiara il Direttore del Parco Sirano – l’’edizione 2023 de I Venerdì era incentrato sul cibo, gli spazi ad esso connessi, la dieta degli antichi, ma anche i modi in cui i cibi si preparavano, cucinavano e consumavano. Le testimonianze che il sito archeologico di Ercolano ci ha restituito consentono infatti un’esperienza unica al mondo. 

Ma l’offerta culturale del Parco non termina qui. Infatti concluse le passeggiate serali, riapre il Teatro Antico, offrendo così un’ulteriore opportunità tanto per il turismo di prossimità, quanto per visitatori di ogni provenienza che in questi mesi affollano il territorio campano. E’ un invito ad unire all’esplorazione del sito all’aperto l’emozione della visita sotterranea dell’Antico Teatro”. 

Partono dal 5 settembre infatti le aperture dell’AnticoTeatro del Parco Archeologico di Ercolano, un viaggio nel tempo attraverso i cunicoli settecenteschi, in un percorso sotterraneo che trasporta indietro nei secoli.

Per i mesi di settembre, ottobre e novembre nei giorni di martedì, giovedì e sabato, con 6 turni al giorno (3 antimeridiani e 3 pomeridiani con due di essi in lingua inglese) a partire dalle 9.30 fino alle ore 16.30, si potrà vivere una vera esperienza esplorativa muniti di casco, torcia e mantellina in una ideale viaggio del tempo ci si troverà catapultati, nelle diverse epoche, a oltre 20 metri nel sottosuolo della città per immedesimarsi in un antico spettatore che sedeva sulle diverse gradinate o indossare le vesti dei viaggiatori del Grand Tour o ancora gli abiti dei cittadini che trovavano rifugio in questo luogo durante i bombardamenti della Seconda Guerra Mondiale.

Domenica 3 settembre #domenicalmuseo, iniziativa del Ministero della Cultura con aperture gratuite dei siti statali, ai nostri visitatori diamo inoltre appuntamento ai prossimi incontri settembrini: Le Giornate Europee del Patrimonio con gli Ozi di Ercole! 

TEATRO ANTICO BIGLIETTI

  • Biglietto ingresso Teatro antico di Ercolano: euro 5,00 + euro 1 per fronteggiare i danni dell’alluvione in Emilia Romagna acquistabile in biglietteria oppure online su www.ticketone.it; 
  • Biglietto integrato ingresso Parco Archeologico di Ercolano + Teatro antico di Ercolano: euro 15,00 acquistabile in biglietteria oppure online; 
  • Biglietto ridotto previsto unicamente per il biglietto solo teatro di 2 euro per ragazzi con età compresa tra i 18 e i 25 anni (+ diritti di prevendita di 1.50 solo per acquisto online). 
  • I diritti di prevendita online sono come di consueto 1.50 e vengono applicati una sola volta nel caso del biglietto integrato. Sono esclusi i diritti di prevendita sui biglietti gratuiti. 
  • Sospese tutte le gratuità ad eccezione di quelle relative ai portatori di handicap e ad un loro familiare o ad altro accompagnatore che dimostri la propria appartenenza a servizi di assistenza socio-sanitaria. 

INFORMAZIONI PER LA VISITA:  

  • Il percorso è sotterraneo e raggiunge circa 25 metri dalla quota stradale.  
  • La visita è riservata ai maggiorenni.  
  • L’appuntamento è presso la biglietteria del Parco Archeologico 30 minuti prima dell’inizio del proprio turno di visita.  
  • La pavimentazione è bagnata in più punti ed è scivolosa a causa della presenza di sedimentazioni calcaree e di acqua. Inoltre, il percorso prevede molti gradini. Pertanto, non è adatto ai soggetti claustrofobici e alle persone con problemi di deambulazione o in gravidanza, ovvero con patologie influenzabili dal contesto di visita.  
  • Per motivi di sicurezza si richiede ai visitatori di portare con sé solo borse di piccole dimensioni. 
  • Saranno forniti dal Parco Archeologico di Ercolano caschetti, cuffia per capelli, mantelline e torce da utilizzare nel percorso.  
  • È obbligatorio l’uso di scarpe chiuse, basse, resistenti ed impermeabili. è preferibile l’utilizzo di scarpe da trekking.  
  • Si consiglia nei periodi estivi di munirsi di maglie o giacche comode, da indossare prima della visita, dato il considerevole sbalzo termico da affrontare durante il percorso 

 

Il Parco di Ercolano tra le scelte preferite dell’estate 2023. Weekend di Ferragosto pienone scavi. Sold out anche per le strutture ricettive del territorio

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  • 16 Agosto 2023

In crescita costante i visitatori del Parco Archeologico di Ercolano, che nel weekend di Ferragosto (da sabato a martedì 15 agosto 2023) ha registrato ben 7015 appassionati che hanno varcato i cancelli di ingresso all’area archeologica. 

Reduci dalla prima domenica del mese a ingresso gratuito in cui il Parco ha raggiunto le 3.335 presenze, si ripresentano come la scorsa estate i sold out ripetuti per serate e turni de i Venerdì di Ercolano, pur avendo il parco aumentato il numero di posti disponibili. I percorsi notturni di visite guidate e performances teatrali di Teatri 35 per l’edizione 2023 sono dedicati a Cibo e alimentazione con un tour che conduce i visitatori in un viaggio nelle abitudini degli antichi ercolanesi.  

Le serate si ripeteranno ogni venerdì fino al 25 agosto e si consiglia vivamente l’acquisto con largo anticipo sul sito Ticketone per non perdere la magia delle meravigliose visite notturne nell’antica Herculaneum.

Il tema del cibo, peculiarità tutta propria dell’archeologia ercolanese, – dichiara il Direttore Sirano – è proposto in una accurata ricostruzione filologica che sta alla base di interventi scenici che, visti i numeri di questa estate, non manca di attirare come di consueto l’interesse dei visitatori. Si tratta di un successo annunciato, che prosegue e anzi supera la scia delle ultime estati tutte sold out del fortunato format del Parco, che dopo le restrizioni dell’epoca Covid torna finalmente a numero pieno, offrendo così la possibilità di fruirne a centinaia di visitatori italiani e stranieri, che estasiati si lasciano coinvolgere nelle luci e nelle suggestioni del percorso serale”. 

Il networking territoriale dà inoltre ottimi risultati anche sul fronte accoglienza ricettiva, si registra infatti il sold out dei posti letto sul territorio per i mesi da luglio a settembre; “i patti sinergici tra enti sono la vera forza delle località a forte attrazione culturale –aggiunge il Direttore – la mission dell’ente continuerà ad essere quella di coinvolgere il territorio lungo un percorso di crescita diventando tutti ambasciatori dell’identità e dei valori culturali di Ercolano.”


La scomparsa di Fabrizio Pesando lascia un vuoto improvviso di dolore, sgomento il Direttore del Parco di Ercolano con l’intero staff e i colleghi dell’Herculaneum Conservation Project

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  • 11 Agosto 2023

Improvvisa la notizia della dipartita dell’archeologo Fabrizio Pesando, ha raggiunto attonito il mondo dell’ archeologia. 

Professore ordinario di Archeologia e Storia dell’Arte Romana all’Istituto Universitario Orientale, molto recente è stato il suo intervento in occasione della consegna della laurea in archeologia honoris causa ad Andrew Wallace Hadrill presso l’Orientale, ha contribuito con i suoi studi all’avanzamento delle conoscenze nell’area vesuviana, oltre che sul panorama nazionale e internazionale. Per decenni il prof. Pesando è stato uno degli animatori e promotore anche presso le nuove generazioni di studiosi di ricerche e pubblicazioni e, a tal fine, aveva fondato la rivista “Vesuviana”. Fabrizio Pesando era inoltre membro del Comitato scientifico del parco Archeologico di Ercolano.

“La notizia della morte di Fabrizio Pesando lascia una grande tristezza e crea un vuoto difficile da colmare sul piano delle ricerche scientifiche- interviene il direttore Francesco Sirano- Con Fabrizio avevamo un rapporto di lunga data che è diventato di leale collaborazione professionale e vicinanza di pensiero negli anni della sua presenza nel Comitato scientifico del parco al quale ha dato un contributo fondamentale.  Archeologo tra i più apprezzati da colleghi e studenti, di spiccato acume e dai molti interessi ha lavorato lungamente sul sito di Ercolano. Perdiamo un prezioso collega nell’azione di tutela, valorizzazione e comunicazione del patrimonio culturale, ancora nel pieno della sua attività professionale”

Il team HCP ricorda il trentennale impegno che Fabrizio Pesando ha messo in campo per la conoscenza  e la valorizzazione dei siti vesuviani.”

Lo staff intero del Parco di Ercolano insieme ai colleghi dell’Herculaneum Conservation Project si stringe nel dolore della grave perdita.

Trascorri il venerdì sera al Parco di Ercolano I Venerdì di Ercolano partiti da due settimane, è già boom di visitatori Percorsi di luce e performances teatrali fino al 25 agosto

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  • 2 Agosto 2023

Una nuova estate di successi nelle serate estive al Parco Archeologico di Ercolano; a poche settimane dal lancio I Venerdì di Ercolano si confermano l’offerta di punta dell’estate vesuviana. Filo conduttore dell’edizione 2023 delle passeggiate serali al Parco di Ercolano è il cibo.  Grazie agli studi condotti negli anni sui materiali organici e gli oggetti rinvenuti nel corso delle campagne di scavo è stato possibile ricostruire le abitudini alimentari degli antichi abitanti della città, fornendo spunti narrativi per uno degli eventi clou dell’estate Ercolanese.

In occasione delle aperture serali, i visitatori si ritroveranno immersi nelle suggestive ambientazioni del sito illuminato con giochi di luci e colori, guidati dal racconto di guide esperte alla scoperta dell’antica Ercolano attraverso i gusti, abitudini e vizi culinari dei suoi abitanti.

12 le tappe principali, cadenzate da 4 momenti artistici a cura della compagnia “teatri 35” che – traendo spunto dalla commedia napoletana, in un mix di linguaggi tra aulico e ironico, antico e moderno – contribuiscono ad arricchire la conoscenza del cibo e del suo consumo nel mondo antico, tanto nella sfera sacra quanto in quella privata.

“Una visita speciale” – la definisce il Direttore Francesco Sirano – “un racconto ispirato alle testimonianze provenienti direttamente dalle case, edifici di culto, strade, botteghe e mense degli antichi Ercolanesi, con l’intento ancora una volta di appassionare il pubblico ed immergerlo negli aspetti più particolari e unici dell’antica Ercolano, per renderlo protagonista di un’esperienza di conoscenza.”

Andati in scena il 21 e 28 luglio, “I Venerdì di Ercolano” hanno fatto registrare già il tutto esaurito, con un alto tasso di gradimento percepito, testimoniato dai risultati dei questionari sottoposti ai visitatori al termine della visita.

  Resta ancora tutto il mese di agosto (4,11,18, 25) per approfittare dell’offerta serale del Parco Archeologico.

16 i turni di visita per ogni venerdì, a partire dalle ore 20:00 fino alle ore 22:30, con partenza ogni 10 minuti, e ai visitatori l’invito è di affrettarsi nell’acquisto dei biglietti che raggiungono il sold out rapidamente.

I gruppi saranno composti da massimo 30 persone ciascuno, con accesso dei visitatori esclusivamente dall’ingresso monumentale di Corso Resina.

E’ vivamente consigliato presentarsi 20 minuti prima del proprio turno di visita.

Parcheggio disponibile, fino ad esaurimento dei posti disponibili, presso la Scuola Rodinò (Via IV Novembre) e la Scuola Iovino Scotellaro (Traversa Via IV Novembre) e presso Villa Favorita (Via Gabriele D’Annunzio, 36).

I Venerdì di Ercolano sono realizzati grazie al Piano di Valorizzazione MIC 2023.

Info su acquisto biglietti e modalità di visita sul sito www.ercolano.benicluturali.it alla sezione Informazioni per la visita.

Altra opportunità per approfittare di una passeggiata tra le antiche vie del Parco Archeologico di Ercolano cade il 6 agosto quando si rinnova l’appuntamento con #domenicalmuseo, l’iniziativa del Ministero della cultura che consente l’ingresso gratuito, ogni prima domenica del mese, nei musei e nei parchi archeologici statali.

Ai visitatori del Parco si raccomanda prudenza nella frequentazione del sito nelle ore più calde del giorno e di evitare una lunga permanenza lungo le strade più esposte al sole.

Scomparsa l’archeologa Vincenzina Castiglione Morelli,  il ricordo del Parco Archeologico e di HCP  

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  • 21 Luglio 2023

Lascia attoniti la scomparsa dell’archeologa Vincenzina Castiglione Morelli. Il Parco Archeologico di Ercolano e l’Herculaneum Conservation Project (HCP) si uniscono nel ricordo della straordinaria professionista.

 

Il Direttore del Parco Archeologico Francesco Sirano addolorato per la perdita, afferma: “Ho conosciuto Nella tanti anni fa in occasione della pubblicazione di un articolo sugli Atti dell’Accademia Napoletana di Archeologia e da allora ho avuto tanti contatti con lei, una persona molto discreta, sempre presente e dagli appassionati interessi condivisi per l’archeologia. L’ho ritrovata come Direttore del Parco Archeologico di Ercolano e abbiamo collaborato in diverse occasioni, in particolare alla redazione annuale della parte di competenza di Ercolano nella Rivista di Studi Pompeiani e Nella rappresentava una presenza costante e vicina come di un’amica, una presenza sempre cortese pronta a sollecitare soluzioni. La sua scomparsa lascia tutto il personale del Parco e di HCP sgomenti. Non scompare solo una professionista ma una collega con la quale abbiamo stretto un rapporto reciproco di grande semplicità, stima e rispetto”

I colleghi dell’HCP si stringono intorno alla famiglia nel ricordo personale e professionale della Castiglione Morelli sottolineando che la Rivista di Studi Pompeiani è l’unico ambito in cui la storia di Ercolano nel 21° secolo, il più grande partenariato pubblico privato per il patrimonio archeologico in Europa grazie al Packard Humanities Institute, viene raccontato in modo sistemico da oltre 15 anni, e questo è in gran parte merito suo.

Ripartono i Venerdì di Ercolano con il sito vestito di luce e performances teatrali
Dal 21 luglio i percorsi serali del Parco Archeologico

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  • 15 Luglio 2023


Il Parco Archeologico di Ercolano accoglie i visitatori nelle serate d’estate vestito di luce per I Venerdì di Ercolano”. Ripartono dal 21 luglio i percorsi notturni di visite guidate, arricchiti di illuminazioni artistiche e rappresentazioni teatrali di Teatri 35. Quest’anno sono il cibo e l’alimentazione a ispirare il racconto nell’area archeologica.

Presentato alla stampa il suggestivo percorso con 8 tappe principali e 4 momenti artistici attraverso i quali si dipanerà un itinerario di scoperta di uno dei temi che insieme più ci avvicina e più ci allontana dal mondo degli antichi romani: la tavola e le cucine. Le tappe principali saranno: l’area sacra con il santuario di Venere, la Casa dei Cervi, il V cardo con sosta alla grande taberna e al forno (pistrinum), il decumano massimo, la bottega di Nettuno e Anfitrite, la Casa del tramezzo di legno e la Casa dei due atri.

Alla serata inaugurale hanno partecipato anche gruppi della comunità locale di Via Mare e delle zone limitrofe, commercianti, operatori turistici e guide turistiche con lo spirito di perseguire sempre più l’incremento della partecipazione della comunità che frequenta gli spazi museali e virtuali. 

“L’antica Ercolano riapre i cancelli nella sua veste serale – dichiara Francesco Sirano – in un percorso con tappe di approfondimento legate al cibo, all’alimentazione e ai piaceri della tavola. I visitatori saranno coinvolti attraverso una rivisitazione piacevole dell’ eccezionale documentazione ercolanese all’interno della quale reperti organici, , cibi, oggetti, spazi connessi all’universo del cibo dalla cucina alla fogna sono in grado di illustrare come in nessun altro luogo di età romana non solo la dieta degli antichi, ma anche come si preparavano, cucinavano e consumavano i cibi.  

Il nostro obiettivo è offrire al pubblico una visita speciale e un racconto ispirato alle testimonianze provenienti direttamente dalle case e dagli edifici di culto, dalle strade, dalle botteghe e dalle mense degli antichi Ercolanesi.  

Insomma, l’intento è ancora una volta appassionare il pubblico ed immergerlo negli aspetti più particolari e unici dell’antica Ercolano per renderlo protagonista di un’esperienza di conoscenza”.

6 le aperture serali previste, a partire dal 21 luglio fino al 25 agosto, un viaggio tra luci e immagini che calerà il visitatore nell’atmosfera dell’antica Herculaneum.

In ciascuna data (21, 28 luglio; 4,11,18,25 agosto), sono previsti 16 turni di visita a partire dalle ore 20:00fino alle ore 22:50, con partenza ogni 10 minuti. I visitatori dovranno presentarsi 20 minuti prima del proprio turno di visita.  

I gruppi saranno composti da massimo 30 persone ciascuno, con accesso dei visitatori 

esclusivamente dall’ingresso monumentale di Corso Resina.  

Venerdì di Ercolano sono realizzati grazie al Piano di Valorizzazione MIC 2023.  

INFO PER LA VISITA 

BIGLIETTI sono acquistabili on line su www.ticketone.it e in biglietteria al costo di € 8 intero + € 1 per le zone alluvionate dell’Emilia Romagna; € 4 ridotto per under 30 e over 65 e possessori Artecard+ € 1; gratuito per gli under 18. 

I possessori dell’abbonamento “Un giorno un anno” (acquistabile esclusivamente online) avranno diritto ad un ingresso gratuito in una delle date programmate mediante prenotazione presso la biglietteria del Parco. 

La prevendita è obbligatoria anche per i bambini /ragazzi che usufruiscono del biglietto gratuito. Sarà prevista una visita in lingua inglese alle ore 22:00. 

Considerato il ristretto numero di biglietti, è vivamente consigliato, per non perdere l’evento ed evitare assembramenti all’esterno degli scavi, di acquistare i biglietti on line. 

PARCHEGGIO presso la Scuola Rodinò (Via IV Novembre) e la Scuola Iovino Scotellaro (Traversa Via IV Novembre) e da quest’anno presso Villa Favorita (Via Gabriele D’Annunzio, 36). Fino ad esaurimento dei posti disponibili.

SERVIZIO INFORMAZIONI:-email: didattica.ercolano@libero.it 

Attenzione:

–I visitatori su sedia a rotelle possono prenotare la loro visita scrivendo con almeno tre giorni di anticipo a pa-erco@cultura.gov.it, indicando giorno e orario della visita. 

–È consigliabile l’uso di scarpe basse e comode.  

–Le serate estive si godono meglio proteggendo la pelle con lozioni contro le punture degli insetti. 

–In caso di avverse condizioni meteo, gli eventi potrebbero essere annullati. 

 

TUTTE LE INFO 

Info su ercolano.beniculturali.it

 

Itinerario I Venerdì di Ercolano

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