Il Parco di Ercolano ricorda Peter J Smith, mecenate per l’arte scomparso recentemente

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  • 9 Aprile 2024

Il Parco di Ercolano ricorda

Peter J Smith, mecenate per l’arte scomparso recentemente

Il Direttore del Parco Archeologico di Ercolano e il personale tutto partecipano alla recente scomparsa di Peter J Smith mecenate per l’arte, membro onorario della British School at Rome e dell’Associazione Friends of Herculaneum.

Il direttore Francesco Sirano lo ha incontrato di recente a Roma e a Ercolano assieme alla sorella Vicky e in quella occasione gli ha illustrato il progetto del completamento dello scavo e del restauro della cosiddetta stanza del custode nel sacello degli Augustali. “Peter Smith era uomo dallasensibilità profonda per il mondo dei beni culturali – dichiara il Direttore Sirano – e si è lasciato subito coinvolgere con entusiasmo nel progetto che ha generosamente finanziato sulla scia e secondo l’esempio del nostra grande filantropo David Packard, al pari di questi, mi ha colpito l’interesse profondo per le tematiche della conservazione e tutela del patrimonio. Il migliore omaggio che possiamo fargli è l’inizio dei lavori nella stanza del Custode fissato per il prossimo 22 aprile”.

Dalla sorella di Peter Smith, Vicky il tributo ad un uomo generoso e dalle ampie vedute: 

“Lo studio della Roma Imperiale fu la passione di tutta la vita di Peter. Ha sempre creduto di dare un contributo duraturo all’archeologia per una comprensione più approfondita della vita e della cultura romana. E’ stato per lungo tempo un sostenitore dei lavori della British School at Rome, di cui fu membro onorario, ha contribuito, tra gli altri, ai lavori di Portus e agli scavi di San Giovanni in Laterano. E’ stato anche entusiasta nel finanziare il progetto riguardante il Custode di Ercolano. La sua famiglia spera che l’imminente lancio di quel progetto sia un’occasione per omaggiare la sua vita e la sua opera.”

La Settimana Santa al Parco Archeologico di Ercolano. L’orario prolungato alleato per una piacevole visita tra booksharing e Giardino dell’ozio.

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  • 26 Marzo 2024

Le festività di Pasqua rappresentano il vero avvio di primavera e per i siti archeologici, in quanto all’aperto, corrispondono a visitatori ancora più partecipi e soddisfatti della visita. Il Parco Archeologico di Ercolano accoglie i propri visitatori in questo periodo con le aperture nei giorni di Pasqua e Pasquetta dalle 8.30 alle 19.30 (ultimo accesso alle ore 18.00) e invita a sperimentare la modalità di visita “slow” presso il c.d. giardino dei melograni della Casa del Rilievo di Telefo concedendosi una pausa sulle sdraio a disposizione, leggendo e consultando volumi in diverse lingue. Nel Parco Maiuri cittadini di Ercolano e visitatori potranno inoltre continuare ad approfittare dell’iniziativa “LIBeRI al Parco” progetto di booksharing lanciato ormai da quasi un anno. Lo staff del Parco suggerisce inoltre ai visitatori di approfittare dell’apertura, fino all’11 aprile, della Casa della Gemma, gioiello del Parco Archeologico di Ercolano, tra le più famose per i preziosi mosaici pavimentali.

Il numero di visitatori che cresce in modo esponenziale – dichiara il Direttore Sirano – rappresenta la vera primavera di questo periodo, le persone sono interessate, appassionate e consapevoli: noi poniamo i visitatori al centro  con le iniziative che proponiamo in modo ciclico durante l’anno e ci ripagano per l’impegno profuso”. 

I visitatori in questi giorni incontreranno nel Parco i giovani delle scuole del territorio (“Adriano Tilgher” di Ercolano – “Eugenio Pantaleo “ e “Gaetano De Bottis” di Torre del Greco e “Francesco Saverio Nitti” di Portici) che svolgono qui i percorsi della ex alternanza scuola-lavoro che avvicinano i ragazzi delle superiori all’esperienza sul campo per applicare le conoscenze apprese in modo dinamico anche in ambito lavorativo. Gli studenti, affiancati dai funzionari e dal personale di accoglienza dell’istituto, saranno impegnati nell’accoglienza dei visitatori in diversi punti del sito archeologico, potranno relazionarsi con i turisti in più lingue, fornire indicazioni sul sito, e vigilare sul rispetto delle strutture e dei manufatti antichi, oltre che effettuare monitoraggio dei gruppi con guide turistiche.


Avviso chiusura Casa dei Cervi dal 20 al 22 marzo 2024

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  • 20 Marzo 2024

Dal 20 marzo 2024 al 22 marzo 2024 la Casa dei Cervi è chiusa per lavori.  

Ci scusiamo per il disagio.

 

From the 20th of March 2024 to 22nd of March 2024 Casa dei Cervi is closed for maintenance. 

We are sorry for the inconvenience. 

Avviso pubblico per manifestazioni di interesse per Villa Sora

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  • 12 Marzo 2024

PUBBLICATO L’AVVISO PUBBLICO (SCADENZA 12/04/2024) FINALIZZATO
ALL’ACQUISIZIONE DI MANIFESTAZIONE DI INTERESSE DA PARTE DI ASSOCIAZIONI ED ENTI
DEL TERZO SETTORE PER PROMUOVERE E SVILUPPARE LA CONOSCENZA DEL PATRIMONIO
CULTURALE DEL PARCO ARCHEOLOGICO DI ERCOLANO CON PARTICOLARE RIFERIMENTO
ALLA REALIZZAZIONE DI INIZIATIVE CULTURALI PRESSO IL SITO DI VILLA SORA (TORRE DEL
GRECO – NA)

Accedi alla sezione “Avvisi, bandi ed inviti” del portale trasparenza del Parco Archeologico di Ercolano per consultare il bando e scaricare il modulo:

https://paerco.authorityonline.eu/index.php?option=com_content&view=category&id=93&Itemid=260

 

A marzo e aprile 345 studenti per Ercolano Antica. “Si formano i futuri  cittadini, protagonisti e ambasciatori della meravigliosa eredità culturale dell’antica Ercolano”.

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  • 12 Marzo 2024

Ripartono con la primavera al Parco Archeologico di Ercolano i PCTO – Percorsi per le Competenze Trasversali e per l’Orientamento – i percorsi formativi che si rivolgono a istituti scolastici del territorio vesuviano con i quali sono state stipulate convenzioni elaborate di concerto con i dirigenti e i docenti, con l’obiettivo di soddisfare le istanze formative degli indirizzi di studio di ciascuno degli Istituti partner e di contribuire alla formazione culturale dei cittadini del territorio del Sito UNESCO, accrescendo la loro consapevolezza di appartenere come soggetti proattivi ad una comunità di eredità.

Parteciperanno 4 istituti per un totale di 345 studenti coinvolti  ai quali il Parco dedicherà con il proprio personale e l’apporto dei docenti ben 8.985 ore fatte di sopralluoghi e tanta attività pratico formativa.

Interviene il Direttore del Parco Francesco Sirano: “I giovani di oggi hanno l’inestimabile opportunità di approcciare al mondo del lavoro durante la loro stessa formazione. Forse emergeranno vocazioni o più probabilmente i partecipanti avranno la possibilità di toccare con mano la complessità e il fascino di un lavoro di squadra e multidisciplinare come quello che conduciamo ad Ercolano. Essere coinvolti da protagonisti nelle attività di un sito UNESCO conoscendo da vicino le tante professionalità che vi ruotano intorno sarà uno stimolo a lasciarsi ispirare e, nel contempo, a restare amico di questo straordinario luogo della cultura”.

La progettazione delle attività è orientata da un lato sulle esigenze del Parco, dall’altra presuppone la definizione dei fabbisogni formativi sulla base della conoscenza del territorio e dell’evoluzione del mondo del lavoro.

Da marzo sino a maggio 2024 i giovani saranno nel sito imparando ad accogliere i visitatori che arrivano da mezzo mondo, parlando le lingue straniere più diffuse; si avvicineranno allo studio dei pubblici e delle loro esigenze; progetteranno strumenti multimediali; parteciperanno alle attività di studio e ricerca archeologica sui materiali provenienti dagli scavi o eseguiranno rilievi con nuove tecnologie speditive.  

La metodologia didattica messa in campo ci entusiasma –aggiunge il Direttore– e non vediamo l’ora di apprezzare i risultati anche per migliorare ed imparare anche noi da queste esperienze uniche come unici sono i nostri giovani studenti.”

Nuova vita per Villa Sora, protocollo d’intesa con il Comune di Torre del Greco e un tavolo di consultazione con la comunità locale per la valorizzazione della Villa

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  • 6 Marzo 2024

Il Parco archeologico di Ercolano  con i suoi funzionari è in questi giorni al lavoro su Villa Sora, da poco entrata nelle cure del Parco, con un intervento di messa in sicurezza e progettazione di nuovi scavi e restauri e, di intesa con il Comune di Torre del Greco, intende intraprendere un programma sperimentale di tutela, valorizzazione e promozione condivisa e partecipata del sito. Il primo step in tale direzione è avvenuto in data odierna, con la sottoscrizione di un protocollo d’intesa con il comune e l’istituzione di un tavolo permanente di confronto e consultazione aperto ad associazioni del terzo settore, istituzioni educative e di volontariato con l’obiettivo di incrementare la conoscenza e la fruizione del sito.

Nella prospettiva della tutela condivisa e della valorizzazione integrata come previsto dalla Convenzione di Faro, –interviene il Direttore Sirano – il Parco vuole favorire la partecipazione attiva e propositiva della comunità mediante il coinvolgimento dei diversi protagonisti che operano sul territorio, con l’intento di stimolare e potenziare la rete di relazioni e di attivare iniziative culturali per la migliore e più estesa fruizione del patrimonio archeologico. Nello stesso tempo ci prepariamo ad estendere anche su Villa Sora i protocolli di manutenzione programmata già attivi ad Ercolano attraverso un processo di studio, documentazione e applicazione dei criteri di analisi del degrado che devono essere alla base di qualsiasi intervento conservativo, sempre con l’affiancamento dei professionisti del Packard Humanities Institute”.

Nei prossimi giorni sul sito istituzionale del Parco sarà pubblicato un avviso a manifestare interesse per la partecipazione al tavolo aperto alla comunità.

Ho più volte avuto modo di interloquire con il Direttore del Parco Archeologico di Ercolano, Francesco Sirano – afferma il sindaco Luigi Mennella – e ci siamo sempre trovati d’accordo sulla necessità di dare nuovo slancio a Villa Sora. Una sinergia che ci porterà tra l’altro anche a convocare un tavolo tecnico, al quale sedere tutti gli attori di un programma di rilancio del bene non più rinviabile e che anzi oggi può concretamente essere attuato grazie alla presenza di specifiche risorse finanziarie”.

Villa Sora è la sola villa romana dell’area vesuviana ancora oggi affacciata sul mare del Golfo di Napoli. Prima dell’eruzione che la seppellì nel 79 d.C. insieme a Ercolano, Oplontis, Pompei e Stabia, la villa sfruttava la naturale pendenza del suolo e si sviluppava su terrazze degradanti verso il mare con strutture in vista sia sulla terrazza mediana sia su quella inferiore, oltre ad altre evidenze subacquee nello specchio d’acqua antistante. Benché spezzata in due dal passaggio della linea ferroviaria storica Napoli – Torre Annunziata, si tratta senza dubbio di uno dei siti con maggiori potenzialità di sviluppo dell’intera zona ricompresa nella buffer zone UNESCO.

‘Sono finite le basse stagioni?’ Al Parco Archeologico di Ercolano dati straordinari e si festeggia l’arrivo della primavera tra Festa della donna, close up cantieri e nuovo orario estivo

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  • 2 Marzo 2024

Il Parco Archeologico di Ercolano saluta ormai l’inverno e con piacere in particolare il mese di gennaio 2024 con un numero di visitatori che ha sfiorato il triplo dei visitatori dello stesso mese dell’anno scorso, con grande soddisfazione da parte dello staff del Parco e del Direttore Sirano che dichiara “Il risultato dei 36.999 visitatori dello scorso gennaio rispetto ai 16.533 del mese di gennaio 2023 mi ha quasi stupito tanto che sembrerebbe possibile affermare che per il Parco di Ercolano non esiste più la bassa stagione. Certo complice è stato il tempo atmosferico clemente del mese invernale, ma di sicuro raccogliamo i frutti di un lavoro continuo e appassionato di divulgazione dei valori culturali del sito che portiamo avanti con tutto lo staff dal primo giorno del mio incarico come direttore. Invitiamo tutti ad approfittare dei mesi primaverili per accoglierli con eventi e aperture straordinarie di siti e cantieri per una partecipazione sempre più circolare dell’esperienza di visita”.

Il mese di marzo si apre con la domenica gratuita, domenica 3 marzo l’atteso appuntamento di #domenicalmuseo, iniziativa ministeriale che permette l’accesso gratuito a musei e siti archeologici.  Ma il Parco raddoppia le giornate a ingresso gratuito, aderendo all’ulteriore iniziativa ministeriale e ripetendosi per la Festa della Donna, quando a tutte le donne sarà offerto l’ingresso;nella stessa giornata dell’8 marzo ritorna inoltre l’appuntamento con close up cantieri, la visita partecipata al dietro le quinte dei cantieri di restauro, per un’offerta ancora più diversificata per quella giornata.

Dal 15 marzo parte infine l’orario estivo del Parco con apertura dei cancelli alle ore 8.30 e chiusuraalle 19.30 (con ultimo ingresso alle ore 18.00).

Avviso chiusura Terme femminili dal 26 al 28 febbraio 2024

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  • 22 Febbraio 2024

Dal 26 febbraio 2024 al 28 febbraio 2024 le Terme femminili sono chiuse per lavori.  

Ci scusiamo per il disagio.

 

From the 26th of february 2024 to 28th of february 2024 Terme femminili are closed for maintenance. 

We are sorry for the inconvenience. 

Close up cantieri. Dentro il laboratorio della conoscenza. Giunge al 6° anno il fortunato format che ha condotto all’apertura stabile di alcune tra le più suggestive Domus di Ercolano Un dietro le quinte in esclusiva per i visitatori del Parco.

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  • 12 Febbraio 2024

 

16 febbraio/22 marzo 2024

Venerdì 16 febbraio torna l’attesissimo appuntamento con l’edizione 2024 di Close Up cantieri, il format del Parco Archeologico di Ercolano che dal 2018 rende ogni anno i visitatori protagonisti del dietro le quinte dei lavori di restauro tra domus, monumenti e reperti dell’antica città.

Tutti i venerdì, fino al 22 marzo con cadenza settimanale, dalle 10.30 alle 12.30, per 2 turni di visita, l’offerta del Parco si arricchisce della possibilità di curiosare e approfondire un percorso in compagnia di restauratori e professionisti alla scoperta dei cantieri di restauro che stanno progressivamente cambiando il volto della città, ampliando significativamente le aree restituite alla fruizione.

La storia di Close up cantieri del Parco di Ercolano nasce nel 2018 quando si avviò la progettazione della partecipazione diretta e dal vivo dei visitatori all’interno dei cantieri in corso. “I visitatori vengono in contatto con i protagonisti dei lavori in corso e si lasciano coinvolgere dal loro appassionato e competente racconto. – dichiara il Direttore Sirano – L’esperienza degli scorsi anni ci ha dimostrato come tutti entrino in sintonia con la serietà e la delicatezza di quello che facciamo per preservare questo straordinario patrimonio e inondano di domande, curiosità, commenti i nostri operatori diventando amici ed ambasciatori del Parco.  Quest’anno offriremo una scelta di luoghi di eccezionale importanza, alcuni inaccessibili da decenni e ora oggetto di restauri per la loro definitiva riapertura. Un percorso di condivisione da non perdere”.

I visitatori del venerdì mattina potranno rivolgersi alla biglietteria per registrare la propria prenotazione dalle ore 08:30 alle 11:00, venendo inseriti in uno dei due turni di visita (dalle 10.30 alle 12.30), verranno poi condotti nei siti dove incontreranno restauratori e responsabili di cantiere.

Il numero di accessi più alto di sempre nel 2023 per il Parco di Ercolano. Si annuncia un 2024 tra eventi e territorio

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  • 26 Gennaio 2024

Il 2023 al Parco Archeologico di Ercolano si è chiuso con 563.165 visitatori, il numero di accessi più alto di sempre, superato il numero di visitatori del 2019, anno di pre-pandemia. Ai precedenti bisogna aggiungere anche i dati di visita alla mostra Materia sui legni dell’antica Ercolano svoltasi presso la Reggia di Portici, con i quali si arriva a sfondare il tetto dei 600.000 ingressi. Un successo che conferma anche dal punto di vista quantitativo la proiezione del Parco verso una crescita qualitativa dell’offerta culturale.

Piena soddisfazione espressa dal Direttore del ParcoFrancesco Sirano, che dichiara: “Per un archeologo dirigere un Parco Archeologico come quello di Ercolano è la fortuna della vita! Poi superare certi traguardi rappresenta l’appagamento per le giornate lavorative che, insieme ad uno staff eccezionale e appassionato, viviamo sempre con grande gratificazione. Dall’inizio del mio mandato, negli anni noi tutti del Parco siamo stati spettatori/attori di una nuova impostazione dell’offerta culturale alla quale è corrisposta una progressiva crescita del numero dei visitatori, bloccato solo dalla poco felice parentesi del Covid. Il 2023 per il Parco rappresenta il giro di boa; con iniziative culturali (quali la Mostra “Materia”, i Close Up cantieri, I Venerdì di Ercolano, gli Ozi di Ercole, visite al teatro antico, Il Giardino degli Ozi), offerte diversificate e numeri che hanno superato ogni anno e ci aspettano solo nuove soddisfazioni e appagante impegno, consolideremo questa crescita con offerte culturali sempre più attente, confermando l’attenzione posta per la comunità territoriale e gli enti circostanti”.

Sulla scorta dei positivi riscontri del 2023 è già partita la prima delle tante iniziative del 2024  dedicate all’ampliamento della fruizione con l’apertura della Casa della Gemma, gioiello tra le più grandi dell’intero sito archeologico, famosa per i preziosi mosaici pavimentali; aperta al pubblico in questi giorni, sarà visitabile fino all’11 aprile. La visita alla domus, accessibile dalle 9 alle 13, è inclusa nel biglietto di ingresso al Parco – per info e orari https://ercolano.beniculturali.it/oraricontatti/.

Dal mese di febbraio verrà riproposto inoltre Close up cantieri, format caro al pubblico del Parco, visita guidata ai cantieri in veste di diretti protagonisti per immergersi nel dietro le quinte dei cantieri di restauro.

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